Roma, 25 nov. - "Una panchina rossa come simbolo di presenza viva di un posto lasciato vuoto, un'installazione permanente in un angolo dei giardini dell'ISS per ricordarci che siamo tutti chiamati a rompere il silenzio in cui sono strette le donne vittime di violenza". È il messaggio lanciato dall'Istituto Superiore di Sanità in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che ricorre oggi 25 novembre. "La panchina rossa che installiamo oggi nei giardini dell'ISS- dice Andrea Piccioli, direttore generale dell'ISS- è il simbolo di presenza viva e ci ricorda che tutti siamo chiamati a spezzare il cerchio della solitudine e del silenzio: di fronte a un atto di violenza dobbiamo indignarci, dove cessa l'indignazione nasce il delitto dell'indifferenza".
Solo nel nostro Paese, intanto, ogni giorno 89 donne sono vittime di atti persecutori e aggressioni, e 109 sono state uccise solo nell'ultimo anno. "In questo Istituto ci sono oltre 1300 donne- prosegue Piccioli- ed è a loro che oggi, in particolare, voglio esprimere il mio ringraziamento e il riconoscimento di tanta parte dei risultati raggiunti".
L'iniziativa della panchina nasce su proposta del CUG ISS (Comitato Unico di Garanzia) a testimonianza dell'impegno dell'Ente nella prevenzione e nel contrasto contro ogni forma di violenza fisica e psicologica, di molestia e di discriminazione e nella promozione della parità e pari opportunità nei luoghi di lavoro. Il CUG ha anche attivato uno sportello di ascolto dedicato alle donne lavoratrici dell'ISS.
Intercettare i segnali di rischio, formare gli operatori sanitari per individuare e assistere le vittime, studiare i segni biologici lasciati dal trauma. Questi gli obiettivi centrali dell'ISS per contrastare la violenza contro le donne.
Nell'ultimo anno più di 17mila operatori sociosanitari dei pronto soccorso sono stati formati dall'ISS per l'individuazione precoce e l'assistenza alle vittime di violenza, tutti i Telefoni Verdi sono stati attivati, grazie al progetto Violhelp, per intercettare i segnali durante le chiamate, studi scientifici inoltre sono in corso per studiare e identificare gli effetti della violenza sul nostro genoma. L'Istituto Superiore di Sanità, in occasione della Giornata, ha inoltre realizzato un video di sensibilizzazione.
(Comunicati)