|
|
|
|
|
|
|
ESCLUSIVA Coen Tirelli (Anaao Lazio): "Indennità Ps non basta, e fondi Pnrr per tutto eccetto che per noi"
(DIRE) Roma, 9 nov. - "Mi piace il principio dell'indennità , non mi piace il quantum e come verrà gestita. Noi chiediamo a gran voce una rivisitazione di quello che facciamo. Dopo che ci hanno detto che eravamo stati gli eroi del Covid, ora con il Pnrr non ci sono le risorse per i dipendenti della sanità : si rifanno le macchine, gli strumenti diagnostici, le Case della salute, ma non ci sono i soldi per le 'teste' che devono guidare tutto questo. Siamo allibiti". Lo afferma all'agenzia Dire Guido Coen Tirelli, segretario regionale Lazio dell'Anaao-Assomed, associazione dei medici e dirigenti sanitari.
"I Pronto soccorso sono il primo accesso per il paziente, e il ministero vuole dare a questi sanitari in prima linea un'indennità di 2.000 euro: stiamo parlando, quindi, di circa 1.000 euro l'anno una volta pagate le tasse, meno di 100 euro al mese. Non può bastare- sottolinea il segretario- Vi chiedete perché manca il personale? Perché è sottopagato, perché rischia a livello legale, e questo è un lavoro usurante. Preferiscono assumere i medici delle cooperative, ma noi così ci sentiamo presi in giro".
E allora ecco la proposta dell'Anaao: "Mettiamoci a un tavolo e ragioniamo insieme. Serve assumere, aumentare gli stipendi a tutti, riformare il Ssn sulla base dei dipendenti. La decisione sull'indennità - spiega Tirelli- è stata intavolata con l'associazione dei medici di emergenza, con cui come Anaao siamo stati in costante contatto, ma anche loro avevano chiesto maggiori risorse, un 30% in più di quello che guadagnano adesso. Noi abbiamo in mano la vita dei pazienti, dobbiamo essere pagati come dirigenti dello Stato".
Per Tirelli il sistema si è svegliato tardi: "Gli specializzandi ai quali quest'anno abbiamo aumentato le borse si immetteranno nel sistema tra cinque anni, ma andranno fuori dall'Italia. E questo perché non c'è programmazione, che è in mano al ministro dell'Università e non a quello della Salute.
Ottima l'idea, paventata anni fa, di investire risorse per i neolaureati affinché possano tradurre la formazione ricevuta in Italia e non all'estero, ma dobbiamo anche creare il sistema in cui queste persone si inseriscono e possono restare".
Rispetto ai reali numeri delle risorse mancanti, tra medici e infermieri nelle aree di emergenza e urgenza, Tirelli sottolinea: "Non sono 14mila le figure sanitarie che mancano ad oggi e che risultano dai numeri riportati in queste ore, sono infatti molte di più. Solo quest'anno, poi, ne andranno in pensione altre 5-6.000. Ma la politica è miope".
(Org/ Dire)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
|
CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
|
CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
|
COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
|
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|