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Covid-19, Anelli: "Sostegno a Fedriga e solidarietà a Tajani per minacce dai no vax"
Roma, 2 nov. - "Sostegno al Presidente del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga che, esasperato dal risalire dei contagi nella sua Regione e, in particolare, a Trieste, ha attaccato chi alimenta la disinformazione sul Covid e sui vaccini. Piena solidarietà al coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, oggetto di minacce sui social media. Questi episodi sono due facce della stessa medaglia: la violenza è sintomo di quel cortocircuito tra scienza e società causato e aggravato dalle false notizie". A intervenire nel dibattito innescato dal presidente Fedriga, che ha usato parole molto dure contro chi diffonde messaggi che 'mettono a rischio la salute di tutti', e a esprimere, nel contempo, solidarietà a Tajani è oggi il Presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli.
"Il dialogo, la persuasione sono gli strumenti migliori che abbiamo a disposizione per il successo della campagna vaccinale- spiega Anelli- Per questo ho invitato tutti i colleghi, e in particolare i medici di medicina generale, che hanno con loro un rapporto privilegiato di continuità e fiducia, a chiedere ai pazienti se siano o meno vaccinati, in modo da intercettare gli esitanti, aprire un confronto e chiarire i dubbi".
"Questa strategia però funziona con gli incerti e con chi ha già intenzione di immunizzarsi- ammette Anelli- Mentre non ha nessuna presa sugli 'irriducibili', su quel 7% della popolazione che non ne vuol sapere di sottoporsi alla vaccinazione. Ed è su queste persone che, al contrario, attecchiscono le ideologie no-vax, le fake news, le teorie complottistiche".
"Per questo comprendiamo l'amarezza espressa da Fedriga: perché chi alimenta la disinformazione lede la salute della collettività , il diritto di tutti a vivere in ambienti in cui sia bassa la circolazione del virus, a ricominciare una vita normale, a dare impulso alle attività e all'economia- afferma ancora- E inficia anche il diritto/dovere dei medici, degli infermieri a curare con serenità , senza essere costretti a scelte indicibili come è stato nelle prime ondate pandemiche: a riorganizzare le terapie intensive, dirottando posti sul Covid e sottraendoli alle emergenze, agli incidenti stradali, alle complicazioni dei parti e degli interventi chirurgici, agli eventi cardiovascolari. A scegliere, a volte, tra gli stessi pazienti Covid, destinando le risorse limitate a chi aveva più chance. Non vogliamo più, come medici, essere posti di fronte a questi dilemmi etici, morali e professionali. Apprezziamo perciò Fedriga per aver avuto un pensiero per il personale sanitario, per coloro che tenevano le mani dei malati quando i parenti non potevano avvicinarsi".
"L'amarezza del Governatore, l'amarezza di chi ricopre ruoli di responsabilità , di tanti cittadini di buon senso che hanno fatto la loro parte, è anche, in maniera esponenziale, la nostra amarezza di professionisti della salute- aggiunge- È questa la molla che ci ha spinto, insieme ad altre 8 Professioni sanitarie e sociali, in rappresentanza di un milione e mezzo di colleghi, a riunirci intorno a un tavolo per dire tutti insieme, a chiare lettere, che, se a disseminare disinformazione e ideologie antiscientifiche è un operatore sanitario, approfittando strumentalmente del suo ruolo e della sua autorevolezza, questi si pone al di fuori della sua professione".
"Siamo solidali con Fedriga per le intimidazioni che ha ricevuto e che continua a ricevere- conclude Anelli- Allo stesso modo, esprimiamo vicinanza ad Antonio Tajani, che ha denunciato minacce di morte violenta da un presunto no-vax in risposta a un suo tweet. Questi gravissimi episodi sono la cartina al tornasole della carica di odio e di violenza ideologica rinfocolata dai fautori delle teorie antiscientifiche. E se a seminare dubbi ingiustificati, a giocare sulle paure legittime è una persona che ricopre un ruolo di responsabilità , un professionista della salute, dell'informazione, un rappresentante della politica o della cultura, questo è tanto più pericoloso. Tutti, pur nella libertà di pensiero e di parola, dovremmo fermarci a riflettere sulle ricadute delle nostre affermazioni e delle nostre azioni".
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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