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Covid-19, Ciccozzi (Ucbm): "Fare presto con vaccini, nuove varianti potrebbero dare problemi"
Roma, 30 mar. - 'La pandemia e le prospettive legate alla vaccinazione' e' stato un incontro con l'obiettivo di rispondere in modo semplice a delle domande comuni sull'efficacia dei vaccini, se c'e' un vaccino gia' validato migliore dell'altro anche nella risposta rispetto alle varianti del virus che circolano oggi in Europa e non solo. Dopo i saluti iniziali di Paolo Arullani, Presidente della Biomedical University Foundation e' stato il Professor Massimo Ciccozzi, Epidemiologo molecolare e responsabile dell'Unita' di statistica medica ed epidemiologia molecolare dell'Universita' campus Bio-medico di Roma a fare l'excursus della pandemia dagli esordi ad oggi.
"L'Oms ha 'sdoganato' solo pochi giorni fa il passaggio compiuto dal virus dall'animale all'uomo, non ha definito quale animale ma noi sappiamo benissimo che e' stato il pipistrello che grazie ad una mutazione ha infettato l'uomo. Cosi' sappiamo che ha avuto inizio la pandemia da Sars-Cov2. Queste considerazioni dell'Oms hanno avvalorato quelle che erano state le nostre ipotesi. Un anno fa, gia' dalle prime scoperte io e la mia squadra siamo andati a caccia di mutazioni e abbiamo cercato di capire come e' entrato in Italia il virus. Siamo riusciti a datare l'infezione della prima coppia di cinesi arrivati in vacanza a Roma. E abbiamo capito che i coniugi avevano contratto il virus 7 giorni prima della loro permanenza nel nostro Paese. Qual e' stato il percorso del virus dalla Cina fino ad arrivare in Europa? E' successo che questo e' stato reso possibile dalla prima variante del ceppo originale. La prima variante c'e' stata tempo fa per questo non capisco l'ossessione di esperti e non per le varianti visto gia' che la gia' un anno fa, a febbraio avevamo gia' capito che il virus variava. Ricordo una buona frangia di ricercatori che diceva che non ci sarebbero state delle mutazioni rispetto al virus originale quelle stesse persone che oggi invece cavalcano questo argomento", ha spiegato Ciccozzi.
"A seguito della prima mutazione- prosegue l'esperto- osservando la polimerasi, che serve al virus per replicare se stesso, abbiamo osservato che questo enzima nel passare dalla Cina all'Europa e negli Stati Uniti aveva una frequenza di mutazione piu' elevata in Europa e in America rispetto a cio' che e' accaduto nel continente asiatico. Questo ci ha fatto pensare ad una variante che infatti siamo andai a studiare. Ed e' in questo modo che abbiamo individuato la variante denominata la Dg614. Questa e' la variante che da febbraio scorso in poi ha dato vita a tutta la pandemia".
"La variante Dg614 sta per essere sostituita quasi completamente dalla variante inglese che oggi e' la prevalente. Non sara' la prima e ultima soprattutto se il virus continua a correre piu' della campagna vaccinale. E' essenziale vaccinare quante piu' persone possibile in tempi rapidi altrimenti potremmo assistere ad altre varianti che potrebbero darci problemi", ha concluso Ciccozzi.
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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