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Covid-19, Oms: "Variante indiana presente in 44 Paesi del mondo"
Roma, 12 mag. - L'Organizzazione mondiale della sanita' ha trovato la variante alla base dell'esplosione del numero di casi di covid-19 in India in decine di altri Paesi di tutto il mondo. Apparsa per la prima volta in India a ottobre, la mutazione B.1.617 e' stata rilevata in sequenze caricate nel database Gisaid da 44 Paesi in tutte e sei le regioni dell'Oms. Lo ha reso noto l'organizzazione mondiale della sanita', aggiungendo di aver ricevuto 'notifiche di rilevamento in altri cinque Paesi'. Oltre che in India, dove si contano piu' di 250.000 decessi a causa del coronavirus, il maggior numero di casi di variante B.1.617 e' stato rilevato in Gran Bretagna.
Classificata questa settimana dall'Oms come 'preoccupante', la mutazione e' entrata a far parte della lista di altre tre varianti, quelle apparse per la prima volta nel Regno Unito, in Brasile e in Sudafrica, ritenute piu' pericolose della 'versione originale' del coronavirus perche' piu' contagiose, mortali o resistenti a determinati vaccini. La variante indiana e' stata aggiunta all'elenco a causa della sua maggiore contagiosita'.
ECDC: BENE TEST SU VACCINO A BASE MRNA - La variante indiana del Covid-19 sta conoscendo una rapida diffusione in tutta Europa, ma i primi studi sui vaccini a Rna messaggero rivelano "risultati incoraggianti" sulla neutralizzazione della variante stessa. A rivelare il primo dato e' l'aggiornamento di oggi del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), mentre l'efficacia dei vaccini a mRNA e' stata argomento di discussione durante la conferenza stampa dell'Agenzia europea dei medicinale (Ema) tenutasi oggi.
Della variante indiana sono stati rilevati tre sottotipi: B.1.617.1, B.1.617.2 e B.1.617.3. Il secondo sottotipo, B.1.617.2, e' quello che sta destando la preoccupazione dell'Europa. Finora ne sono stati rilevati 676 casi nel Regno Unito; 31 in Germania; 18 in Danimarca; 12 in Belgio, Francia e Irlanda; 10 in Svizzera; 5 in Polonia; 3 in Spagna e in Svezia; 2 in Olanda; 1 in Austria, Grecia, Lussemburgo, Romania, Norvegia e Slovenia. L'Italia ha registrato finora 5 casi di questo sottotipo.
L'Ema si mostra pero' cautamente ottimista sull'efficacia dei vaccini nella neutralizzazione della variante indiana, piu' precisamente dei vaccini a RNA messaggero. "Monitoriamo attentamente tutti i dati che ci arrivano", spiega il capo dell'Ufficio per le minacce biologiche e la strategia vaccinale dell'Ema, il dottor Marco Cavaleri.
I dati finora arrivati sembrano essere "rassicuranti sull'efficacia dei vaccini a mRNA nel neutralizzare la variante a livelli sufficienti da evitarne la diffusione". "Aspettiamo dati direttamente dall'India, ma gia' quelli in nostro possesso ci fanno sostenere che l'efficacia di questi vaccini sia buona contro la variante indiana", conclude Cavaleri.
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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