|
|
|
|
|
|
|
ESCLUSIVA Pani: "No cancellazione, si' sospensione temporanea brevetti vaccini"
(DIRE) Roma, 11 mag. - Si' a "sospendere temporaneamente i brevetti, con una produzione a prezzo di costo e una distribuzione gratuita a tutti i Paesi che ne hanno bisogno.
Diverso e' invece cancellare i brevetti: significa togliere delle motivazioni a delle persone intellettualmente molto dotate che troveranno di meglio da fare invece che aiutare l'umanita'.
Preferisco che siano loro a decidere cosa fare di quello che hanno inventato e che nessun altro sarebbe riuscito ad inventare negli stessi tempi". Cosi' risponde sull'ipotesi di liberare i brevetti dei vaccini, Luca Pani, ex Direttore generale dell'Aifa e gia' componente dei comitati per le Medicine umane e per le consulenze scientifiche dell'Ema, attualmemte professore alla School of Medicine dell'Universita' di Miami.
Interpellato dalla Dire, il professor Pani spiega quali settori scientifici hanno contribuito a queste scoperte e perche' serve proteggerle, anche comprendendo bene quale e' stato il reale significato delle parole del presidente americano Joe Biden: "Da almeno un decennio la grande innovazione in medicina e' dovuta alla genomica, alla sensoristica e all'Intelligenza Artificiale. Da buona parte di queste tecnologie sono arrivati i risultati che hanno portato a vaccini efficaci e sicuri, capaci, in meno di un anno e mezzo, di proteggere oltre un miliardo di persone a livello mondiale. Ci sono inventori geniali che devono essere rispettati- spiega Pani- sia che decidano di fare come Albert Sabin, lo studioso che creo' il vaccino anti-poliomelite e che rinuncio' alla registrazione del brevetto, sia che attendano al riconoscimento del proprio lavoro.
Per Pani, rispetto all'ipotesi di liberare i brevetti su cui anche l'Europa appare fredda, c'e' una via intermedia da percorrere e lo spiega chiaramente: "sospendere temporaneamente le licenze, con una produzione a prezzo di costo e la distribuzione e somministrazione gratuita a tutti i Paesi che ne hanno bisogno. E' una strategia scientificamente piu' valida e politicamente piu' intelligente- aggiunge- Non mi pare che le aziende farmaceutiche si oppongano a questo. Eliminare per sempre la protezione brevettuale, ovvero non sospenderla temporaneamente, e' un altra faccenda che darebbe dei vantaggi a dei Paesi come Russia e Cina che mi pare non abbiamo dimostrato di conoscere bene queste tecnologie e a cui non credo che il Presidente Biden voglia fare dei favori.
L'ex dg Aifa ricorda anche che "i vaccini e i test negli Stati Uniti, tutti eseguiti con precisione e rapidita' impressionanti, sono gratis, immigrati clandestini compresi. Questo non e' stato pubblicizzato a dovere ma e' quello che succede ogni giorno e che vale per circa 12 milioni di persone che vivono illegalmente negli Usa".
Rispetto alla decisione italiana di destinare 400milioni di euro per la produzione per conto terzi di vaccini anti-Covid, Pani ritiene che sia una "ottima idea, anche se andava pianificata un anno e mezzo fa ma evidentemente il ministero dello Sviluppo economico non ha avuto gli input tecnici necessari da chi glieli doveva dare. Ora dobbiamo inseguire e spero che abbiano gia' iniziato a formare il personale che si dovra' occupare di queste produzioni e che non pensino che, come si usa dire, di 'scalare' una produzione industriale di mRNA sia una passeggiata perche' non lo e' affatto. Come presto si capira' il problema non e' la protezione brevettuale ma la capacita' di produzione che non e' qualcosa di astratto ma misurabile in tecnologie e personale in grado di sintetizzare farmaci basati su mRNA".
Pani spiega anche che "in questo momento ci sono 150 sperimentazioni cliniche che usano tecnologie a mRNA per una serie di malattie tra cui il cancro, l'HIV, l'influenza e diverse malattie genetiche. Se anche fallisse l'80% di queste sperimentazioni, e non ce lo auguriamo, avremo comunque bisogno, nei prossimi 3-5 anni, di una trentina di siti industriali con cicli produttivi dedicati e, al momento, non li abbiamo - sottolinea. L'aumento della domanda di vaccini a mRNA richiede delle piattaforme tecnologiche e un processo di produzione con caratterizzazione, purificazione e stabilizzazione dei prodotti finali molto ben definite. Le Agenzie regolatorie non faranno sconti a nessuno sulla qualita' necessaria per essere approvati", conclude Pani.
(Org/ Dire)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
|
CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
|
CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
|
COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
|
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|