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Covid-19, De Lillo: "Piu' dosi di vaccini ai medici di famiglia"
Roma, 11 mag. - Il medico di famiglia come grimaldello per portare l'attacco finale al Covid. Il medico di base come vero e proprio strumento per accelerare la campagna vaccinale. Il medico di territorio la figura sulla quale costruire una vera 'immunita' di gregge' personalizzata. A tracciare la nuova strategia contro il Coronavirus e' il vicepresidente dell'Ordine dei medici di Roma, Stefano De Lillo.
"Una strategia- spiega- che non vuole sostituirsi a quella dei grandi hub, delle farmacie o addirittura dei porti per le vacanze, ma vuole essere una strada che si affianca a quella gia' presente, per vaccinare il numero piu' alto di persone".
De Lillo ribadisce che oggi "il soggetto principale dell'attacco al virus deve essere il medico di famiglia, perche' e' lui che ha la possibilita' di un contatto diretto e quotidiano con tanti dei suoi pazienti che accedono allo studio anche per altri motivi: dal controllo alla visita periodica, fino alla prescrizione di impegnative per analisi o farmaci, e dove il medico stesso, con una disponibilita' adeguata di dosi, puo' vaccinare il paziente senza prenotazione, abolendo da subito le fasce d'eta' e nel giorno a lui piu' comodo, realizzando una personale lista d'attesa raggiungendo tutti o quasi i propri pazienti".
"Dopo cinque mesi e mezzo dall'inizio della campagna vaccinale- aggiunge De Lillo- siamo arrivati a un momento di svolta: in questi giorni tutti coloro che hanno superato i 55 anni o che appartengono a categorie fragili, hanno potuto accedere alla vaccinazione o hanno una prenotazione prossima; quindi bisogna iniziare a guardare alla stagione estiva e all'abbassamento dell'eta' dei soggetti vaccinandi, che probabilmente percepiscono anche il rischio in misura minore.
Serve sicuramente una grande quantita' di vaccini, ma lo strumento principale devono essere i medici di famiglia. E bisognerebbe iniziare a pensare anche ai pediatri, considerando che si stanno ampliando le fasce di vaccinazione anche per quanto riguarda i giovani".
Insomma, "si puo' fare massimo affidamento sui medici di famiglia- prosegue quindi De Lillo- sfruttando pienamente la nostra potenzialita', senza costi o quasi, con alta professionalita' e alta capillarita'".
Il vicepresidente dell'Ordine dei medici di Roma coglie infine l'occasione per lanciare un appello alla stessa Regione. "Si proceda gia' da ora all'acquisto dei vaccini antinfluenzali per la stagione autunnale, un approvvigionamento che va fatto oggi affinche' non si ripresentino le grandi difficolta' riscontrate l'anno passato dove, a fronte degli annunci di inizio della campagna vaccinale di settembre poi i vaccini sono arrivati anche a gennaio" conclude.
(Fde/ Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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