Roma, 20 lug. - "Tra le categorie che più hanno più sofferto questa pandemia ci sono gli anziani, che hanno pagato un prezzo in termini di vite umane; le donne, che sono state sacrificate dallo smart working e dai licenziamenti, e poi i piccoli, i bambini, e gli adolescenti. I bambini non hanno visto i nonni, gli adolescenti non hanno potuto attraversare la strada per andare al parco o da un amichetto, hanno visto solo persone con le mascherine. I più piccoli non hanno socializzato. Tutto ciò ha portato a un cambiamento nell'educazione, del prendersi cura, nell'insegnamento. È un prezzo che stiamo pagando e continueremo a pagare". A dirlo è Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, intervenendo nella conferenza online di presentazione del progetto nazionale 'Cosa è successo?' Promosso dall'associazione Pancrazio, ovvero una mini serie e un fumetto per spiegare ai più giovani cos'è il Coronavirus e cosa è avvenuto durante la pandemia.
"Non posso che dire grazie agli scienziati, al team di psicologi infantili, agli scrittori e ai grafici che sono dietro questo lavoro", commenta Sileri. "Grazie agli scienziati è stata fatta un'informazione credibile e accurata. Loro già prima del Covid si sono trovati davanti a una campagna anti-scienza diffamatoria e avvilente. E avvilente lo aggiungo da medico", sottolinea il sottosegretario. "Hanno trasformato qualcosa di estremamente complicato in qualcosa di interessante e creativo, che piace anche agli adulti, non solo ai bambini e ai ragazzi.
Dobbiamo pensare che questi ragazzi sono il mezzo per aiutare i nonni e i genitori, per fare entrare nelle nostre case l'informazione corretta che contribuirà nella lotta al Coronavirus- conclude- perché la guerra non è ancora terminata".
(Red)