Roma, 6 lug. - Il presidente dell'Omceo di Roma, Antonio Magi, insieme al sottosegretario al ministero della Salute, Andrea Costa, e al direttore scientifico dell'Inmi Spallanzani, Giuseppe Ippolito, hanno visitato lunedì l'Unicamillus, che ha sede nella Capitale. Accolti dal rettore Gianni Profita, hanno effettuato anche un sopralluogo presso il nuovo Centro Congressi dell'ateneo, in corso di realizzazione, partecipando al celebrativo taglio del nastro.
"Qui si formano medici non solo per l'Italia, ma per il mondo- ha dichiarato Magi- Molti studenti vengono qui da Paesi esteri e anche chi non ha la possibilità economica di studiare viene accolto. Una volta formati possono dare il loro contributo professionale sia in Europa che nei loro Paesi di origine. E' un'alleanza importante. La formazione poi non riguarda solo i medici, ma anche le altre professioni sanitarie.
Qui insomma- ha concluso- si inizia a creare un'equipe, cosa fondamentale perchè è il futuro della medicina".
(nella foto da sinistra Ippolito, Profita, Costa e Magi)
(guarda l'intervista di Magi)
PROFITA: ACCOGLIAMO STUDENTI DA TUTTO IL MONDO - "Siamo molto orgogliosi di aver accolto qui un rappresentante così autorevole del ministero della Salute- ha dichiarato invece il rettore di Unicamillus, Gianni Profita- Questa è una università internazionale che accoglie studenti provenienti da tutti i Paesi del mondo, c'è un leitmotiv che collega tutti ed è 'la religione della salute'. Abbiamo presentato una iniziativa che potrei definire di politica estera, questi giovani impareranno l'italiano, un mestiere come quello della cura e poi torneranno nei loro Paesi grati all'Italia per l'opportunità che ha dato loro e moltiplicando questa operazione".
COSTA: REALTA' CHE VA SOSTENUTA - "E' stata l'occasione per conoscere questa realtà che accoglie studenti da tutto il mondo- sono state infine le parole del sottosegretario al ministero della Salute, Andrea Costa- e credo che sia una grande opportunità e un gesto importante in un momento in cui c'è bisogno di formare personale che possa aiutare e che possa essere utile nei Paesi di provenienza, quindi certamente una bella storia che deve essere sostenuta e credo sia giusto che le istituzioni manifestino vicinanza e solidarietà".
(Edr/Dire)