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Covid-19, via libera a contratto sviluppo Invitalia-Reithera su vaccino. Zingaretti: "Sara' prodotto nel Lazio"
Roma, 26 gen. - Il CdA di Invitalia ha approvato il contratto di Sviluppo presentato da Reithera che finanzia un investimento industriale e di ricerca da 81 milioni di euro. Gran parte dell'investimento, 69,3 milioni, sara' destinato alle attivita' di Ricerca&Sviluppo per la validazione e produzione del vaccino anti-covid. La restante quota (11,7 milioni) sara' utilizzata per ampliare lo stabilimento di Castel Romano, dove sara' prodotto l'antidoto. Le agevolazioni concesse, in conformita' alle norme sugli aiuti di Stato, ammontano a circa 49 milioni di euro: 41,2 milioni a fondo perduto e 7,8 milioni di finanziamento agevolato.
Inoltre, si legge nella nota, in attuazione delle previsioni dell'articolo 34 del decreto-legge 14 agosto 2020, Invitalia acquisira' una partecipazione del 30% del capitale della societa' a seguito di un aumento del capitale di Reithera.
Reithera ha gia' concluso, anche grazie ad un finanziamento della Regione Lazio ed in collaborazione con l'Istituto Spallanzani, la Fase I della sperimentazione, che ha dimostrato la sicurezza e l'"immunogenicita'" del vaccino.
Ora, anche grazie a questo ulteriore investimento, si passa allo stadio successivo, relativo ai test di sicurezza ed efficacia. L'obiettivo e' arrivare in tempi rapidi ad ottenere le necessarie autorizzazioni da parte delle Autorita' di vigilanza sia europee che italiane per poter somministrare il vaccino. La capacita' produttiva prevista a regime e' pari a 100 milioni di dosi all'anno. Si prevedono, inoltre, 40 nuove assunzioni.
"E' un accordo importante per ridurre la dipendenza del nostro Paese in un settore delicatissimo per la tutela della salute dei nostri cittadini- spiega Domenico Arcuri, Commissario straordinario per l'emergenza Covid e amministratore delegato di Invitalia- La produzione italiana di vaccini andra' ad aggiungersi a quelle realizzate all'estero- aggiunge Arcuri- rafforzando la capacita' di risposta nazionale alla pandemia e accelerando cosi' l'uscita dalla crisi".
"Siamo orgogliosi di aver concluso l'accordo con Invitalia- dichiarano Antonella Folgori e Stefano Colloca, Soci di Reithera- il cui intervento potra' accelerare lo sviluppo del vaccino italiano, a cui ReiThera sta lavorando con professionalita' e dedizione fin dall'inizio della pandemia".
ZINGARETTI: OTTIMA NOTIZIA VACCINO PRODOTTO NEL LAZIO - "E' un'ottima notizia che il vaccino anti Covid dell'Istituto Spallanzani/ReiThera sara' prodotto nella nostra regione, in provincia di Roma a Castel Romano. Come Regione Lazio abbiamo creduto sin dall'inizio, nella primavera dello scorso anno, in questa ricerca sostenendola economicamente e con la massima fiducia in un team che con grande competenza e professionalita' si e' lanciato a capo fitto in un'avventura scientifica che molto presto ci permettera' di avere un vaccino italiano". Cosi' il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, commenta la notizia del via libera da parte del CdA di Invitalia al contratto di sviluppo Invitalia-Reithera.
"Questo e' un vaccino anti Covid monodose, che si mantiene tra 2 e 8 gradi, e per le sue caratteristiche e' un prodotto unico e assolutamente straordinario, uno strumento, che aiutera' tutto il nostro Paese ad uscire finalmente dalla pandemia. Ringrazio ancora una volta scienziati e ricercatori che stanno lavorando e studiando da mesi, senza sosta, per realizzare questo vaccino, un aiuto indispensabile nella lotta al Covid in cui tutti noi, istituzioni e cittadini, siamo impegnati quotidianamente per uscire finalmente dall'incubo- aggiunge il presidente Zingaretti- L'industria farmaceutica e' una importante eccellenza del sistema produttivo del Lazio. Un settore altamente innovativo e dalla forte vocazione internazionale. Il Lazio con oltre 13 miliardi di export farmaceutico nel 2019 e', infatti, la prima regione italiana per export, un valore pari al 40% del totale dell'export farmaceutico italiano", conclude Zingaretti.
D'AMATO: ACCORDO INVITALIA-REITHERA E' OTTIMA NOTIZIA - "L'accordo tra Invitalia e ReiThera e' un'ottima notizia, e' infatti necessario puntare ad avere una indipendenza per quanto riguarda l'approvvigionamento di tutti i vaccini che superino i requisiti di Ema (Agenzia europea per i medicinali). Il Commissario Arcuri ha accolto l'appello di procedere velocemente verso l'opzione del vaccino prodotto in Italia nel polo tecnologico di Castel Romano. Dopo la conclusione positiva della Fase 1, grazie all'Istituto nazionale di malattie infettive Lazzaro Spallanzani e resa possibile dall'intervento della Regione Lazio e del Ministero della Ricerca, adesso e' necessario correre per completare le Fasi 2 e 3. Avere a disposizione un'offerta vaccinale piu' ampia sicuramente consentira' in futuro di superare gli attuali ritardi e le mancate consegne. Il vaccino ReiThera-Spallanzani deve essere un vaccino 'bene comune'". Lo comunica, in una nota, l'assessore alla Sanita' della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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