Roma, 26 gen. - Con il Consiglio dell'Ordine dei medici di Roma appena rinnovato, e' stata avviata l'intesa siglata con School of Health Unitelma Sapienza per corsi di formazione a distanza; i cosiddetti corsi FAD. Alfredo Cuffari, medico e nel collegio dei revisori dell'OMCeO, spiega com'e' nata l'idea e come si sta sviluppando.
- Dottor Cuffari, come e quando e' nato il progetto? "Viene da lontano, e' un'idea che abbiamo sviluppato con il professore Sebastiano Filetti: lo avevamo progettato da tempo e il progetto si e' concretizzato con il protocollo di intesa siglato tra i tre enti, Unitelma, Sapienza e OMCeO a giugno 2019. L'idea che avevamo era offrire una formazione a distanza a tutti gli iscritti dell'ordine di Roma, oltre 45 mila, soprattutto superare il limite della formazione residenziale. Lo spirito e' quello di offrire una formazione indipendente, non ci sono aziende farmaceutiche a sostenere questa formazione, quindi e' libera nella sua espressione, con l'autorevolezza dell'Ordine di Roma e di Sapienza come Universita' piu' grande d'Europa e tra le prime al mondo nell'ambito delle attivita' di ricerca. Ad oggi abbiamo tre corsi a distanza: gestione delle malattie endocrine, gestione domiciliare del paziente oncologico, gestione della terapia antibiotica. In epoca Covid, quello che era una volonta' di essere vicini ai nostri iscritti e' diventata una necessita', poiche' da marzo 2020 non si sono piu' fatti corsi in presenza. Questi tre corsi, del resto, sono diventati operativi a dicembre 2020. Nell'arco dei prossimi mesi arricchiremo il catalogo dei corsi, rendendoli piu' concreti possibile. Quello sull'oncologia ha molti aspetti concreti ed operativi, sia sulla gestione da parte del medico curante che del medico di base: l'approccio e' quello di colmare il gap conoscitivo per il medico che non ha contatto con la struttura specialistica. Ma i corsi FAD sono rivolti a tutti i medici e sta ampliando sempre piu' la sua platea. Inoltre questi corsi sono gratuiti per gli iscritti all'Ordine di Roma, nascono come FAD e non sono corsi trasformati in formazione a distanza. Le tre parole chiave sono: concretezza autorevolezza, in primis, e scientificita'. Amplieremo anche a temi come il rischio clinico e la medicina legale, raggiungendo cosi' le tematiche che costituiscono la mission formativa piu' completa possibile, in questo modo colmeremo, ci auguriamo, le lacune di chi non ha avuto modo di fare formazione negli anni passati".
- Ha parlato dell'indipendenza della formazione, come mai? "Attualmente l'aggiornamento sui farmaci per lo piu' e' gestito, promosso e realizzato da un'azienda farmaceutica. Nessuno o pochissimi lo fanno in modo indipendente dalle aziende produttrici di medicinali. Ma per migliorare l'approccio serve anche una maggiore autonomia. Per questo ci e' sembrata la giusta occasione fornire dei corsi autorevoli, anche perche' una formazione pubblica e gratuita, dopo l'Universita' sostanzialmente non esiste; a meno che non si tratti dei fondi regionali che coprono le attivita' di aggiornamento del medico dipendente dalla struttura pubblica".
- Come sono organizzati i corsi? "Sono corsi di circa 3-4 ore, suddivisi in blocchi di 20-25 minuti per tenere alta l'attenzione ma anche per dare tempo al medico di seguire il corso in piu' momenti: si possono infatti intervallare i corsi e tornare a seguire anche in un secondo momento. La parte dell'approfondimento viene messo a disposizione anche con materiale prodotto, a volte preliminare allo svolgimento del corso. Sulla base del calcolo di Agenas, ogni FAD riceve un credito, questi corsi hanno rispettivamente 3,9, 4 e 5 crediti. Il massimo punteggio di solito lo guadagnano i corsi con parte operativa ma di questi tempi non si possono fare, tenuto conto che ogni medico dovra' totalizzare 50 crediti l'anno, circa 30 ore, ci sembra un buon contributo".
- L'obiettivo che vi siete posti con questi corsi FAD? "Quello di dare una formazione di qualita', che si basa su evidenze scientifiche, autorevole per gli erogatori della formazione e per i relatori, che quotidianamente si dedicano alla formazione a distanza. I corsi durano di norma un anno, e questi nello specifico devono essere completati entro novembre 2021 e possono essere svolti dall'ambulatorio, da casa, da ovunque il medico vorra'. Faremo poi una programmazione, come OMCeO, per organizzare la formazione 2022 e concludere la formazione 2021, aggiungendo nuove cose. Lo sviluppo di questa attivita' dipendera' anche dal tipo di risposta, dalla partecipazione.
Adesioni ne abbiamo ricevute, per un bilancio e' ancora presto, ma sta andando bene".
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(Org/ Dire)