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Covid-19, Iss-ministero Salute: "Rt sotto 1 ma epidemia accelera, urgenti misure"
Roma, 26 feb. - Le parole sono chiarissime: "Dopo un'iniziale peggioramento, questa settimana l'epidemia entra in una fase in cui si osserva una chiara accelerazione nell'aumento dell'incidenza nazionale". Cosi' la bozza del report del monitoraggio epidemiologico della Cabina di regia Istituto superiore di sanita' e ministero della salute. L'analisi pone in evidenza i passaggi di colore tra le Regioni, che e' un po' la notizia piu' impattante: Lombardia, ieri con oltre 4000 contagi, Piemonte e Marche diventano arancioni, mentre il Molise, che ha dati preoccupanti, potrebbe ricadere nella zona rossa, come pare aver richiesto la stessa Regione. Ma non e' il dato dell'Rt ad aver determinato questa decisione, perche' come si chiarisce nella bozza del report si attesta a 0,99, come media dei due intervalli 0,93 e 1,03 che vengono presi in considerazione da Iss. Piuttosto e' il rischio basato sul metodo di calcolo dei 21 parametri a determinare il valore alto in cui sono rientrate le tre Regioni in arancione e il Molise, con probabilita', in zona rossa. L'Umbria resta a rischio alto, con un altro focolaio e zona a forte restrizioni individuata nella provincia di Terni.
Anche l'Abruzzo si conferma a rischio alto - evidenzia l'analisi - mentre Basilicata, Campania, Calabria con rischio moderato; l'Emilia-Romagna resta a rischio moderato nonostante l'arancione rafforzato per il Comune di Bologna ed un'alta probabilita' di progressione. Il Friuli Venezia-Giulia resta su un rischio moderato, il Lazio e la Liguria con rischio basso, cosi' come la Puglia, la Sicilia. Toscana resta con rischio moderato ma con alta probabilita' di progressione, la Provincia di Bolzano e la Provincia di Trento a rischio moderato ma anche quest'ultima con alta probabilita' di progressione; rischio analogo ma senza tema di progressione nell'escalation dell'incidenza ne' dell'Rt, c'e' poi il Veneto. Mentre la Val d'Aosta guadagna un rischio basso, assieme alla Sardegna.
In sintesi, diminuisce il numero delle regioni classificate a rischio moderato o basso, ed "alla luce dell'aumentata circolazione di alcune varianti virali a maggiore trasmissibilita' e del chiaro trend in aumento dell'incidenza su tutto il territorio italiano - il report torna a ribadire - "sono necessarie ulteriori urgenti misure sul territorio nazionale e puntuali interventi di mitigazione/contenimento nelle aree a maggiore diffusione per evitare un rapido sovraccarico dei servizi sanitari". Tra cui i ricoveri in area medica, che e' bene ricordarlo, hanno raggiunto nelle Regioni a rischio alto il 40%, superando la soglia critica del 30%.
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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