|
|
|
|
|
|
|
Amd: "Insulina compie 100 anni, e la diabetologia guarda al futuro"
Roma, 16 feb. - "Cambiamenti epocali hanno attraversato un secolo, e cambiamenti altrettanto significativi hanno attraversato l'ultimo anno. A cento anni dalla scoperta dell'insulina, il farmaco salvavita che ha cambiato la storia del diabete, la diabetologia italiana e' chiamata a rispondere alle nuove sfide imposte dall'innovazione clinico-terapeutica e dalla pandemia Covid che ha stravolto i vecchi modelli di gestione e assistenza delle cronicita'". A ripercorrere un secolo di diabetologia e' l'Associazione Medici Diabetologi (AMD) nel corso della conferenza stampa di presentazione del X Convegno della Fondazione AMD che si aprira' il 18 febbraio.
"Insulina, vaccini e penicillina, sono state le scoperte piu' straordinarie ed importanti nella storia della medicina, un farmaco salvavita che ha cambiato per sempre la storia delle persone con diabete- dice Paolo Di Bartolo, Presidente dell'Associazione Medici Diabetologi e persona con diabete tipo 1 dall'eta' di 17 anni- In questi cento anni, la terapia insulinica si e' evoluta adattandosi ai mutevoli e crescenti bisogni di salute della popolazione con diabete e oggi proprio grazie alle incredibile galoppata della ricerca medica e alla straordinaria evoluzione della terapia l'aspettativa di vita di una persona con diabete tipo 1 e' sovrapponibile a quella di una persona senza diabete".
Quando nel 1921, il dottor Frederick Grant Banting e il suo studente e assistente, Charles Herbert Best scoprirono come estrarre insulina, il diabete era ancora una malattia fatale e l'aspettativa di vita era veramente breve. Oggi, lo scenario e' completamente mutato e la qualita' dell'assistenza diabetologica ancora, dopo questo primo secolo di diabetologia, e' in continuo miglioramento. Le innovazioni tecnologiche, le nuove formulazioni e i nuovi metodi di somministrazione dell'insulina, cosi' come la disponibilita' di nuovi devices per il controllo glicemico, supportano quotidianamente le persone con diabete per un migliore controllo e gestione della malattia.
"Tuttavia- aggiunge Di Bartolo- la terapia insulinica da sola non basta. Resta fondamentale il ruolo del diabetologo e del team di diabetologia, per le elevate competenze in ambito educazionale. Proprio la vocazione e la competenza per e nella educazione terapeutica permette di supportare il paziente a comprendere il proprio diabete e capire come diventare parte attiva nel proprio trattamento".
Nonostante le innovazioni terapeutiche e tecnologiche oggi disponibili, preoccupano ancora l'alta percentuale di pazienti non 'a target' e i dati poco soddisfacenti sull'utilizzo dei nuovi farmaci, a dimostrazione del diffuso fenomeno dell'inerzia terapeutica. L'82% della popolazione con diabete vive in una "cronica" difficolta' nel tenere sotto controllo i piu' importanti fattori di rischio, risultando cosi' maggiormente esposta al rischio di sviluppare le complicanze correlate al diabete e, circa 1 persona con diabete su 7 e' esposta al rischio molto alto di sviluppare un evento cardio-vascolare. A rivelarlo sono gli Annali AMD, l'indagine condotta dall'Associazione Medici Diabetologi, che da oltre 15 anni fotografa la qualita' dell'assistenza diabetologica in 258 centri di diabetologia italiani.
"Gli Annali AMD 2020 ci suggeriscono un continuo miglioramento della qualita' dell'assistenza diabetologica offerta nei centri italiani, ma i dati dimostrano che c'e' ancora molto da fare nella sfida contro il diabete per migliorare gli outcome clinici dei pazienti, la prevenzione e la riduzione delle complicanze", commenta Domenico Mannino, Presidente della Fondazione AMD. È questa la sfida a cui, come professionisti della diabetologia, siamo chiamati a rispondere, oggi piu' che mai. La pandemia Covid-19 ha imposto la necessita' di ridisegnare l'assistenza alle cronicita', anche attraverso il ricorso a nuovi strumenti di gestione del paziente, quali telemedicina e intelligenza artificiale".
Nell'ambito delle cronicita', il successo della cura e' legato al coinvolgimento attivo del paziente all'interno del percorso terapeutico-assistenziale, attraverso un approccio che tenga conto anche degli aspetti psicologici e sociali, oltre che clinici e terapeutici.
"Per questo come AMD, stiamo portando avanti il Progetto di Certificazione delle Competenze, che ci rende oggi particolarmente orgogliosi e con il quale puntiamo a formare la 'diabetologia competente' pronta a guidare le future sfide che attendono la cura del diabete. Ad oggi abbiamo oltre 20 FAD attive per la preparazione alla certificazione delle competenze con oltre 3.500 iscritti, una risposta straordinaria dei diabetologi italiani che dimostra la rilevanza del progetto. I diabetologi saranno cosi' i primi professionisti della salute ad essere certificati per le competenze acquisite", conclude Mannino.
(Red)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
|
CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
|
CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
|
COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
|
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|