Roma, 11 feb. - A tutti i colleghi medici e odontoiatri liberi professionisti, pensionati, specializzandi e altre situazioni professionali, appartenenti all'Ordine di Roma, che non prevedano un rapporto strutturato con il Servizio Sanitario Regionale che in questi giorni saranno chiamati a vaccinarsi.
L'Ordine chiarisce di aver svolto unicamente il compito di censire tutti i suddetti iscritti - che altrimenti sarebbero stati esclusi dal piano vaccinale nazionale che ancora oggi non li prevede - affinche' la Regione Lazio provvedesse ad includerli nella somministrazione come gli altri medici.
La Regione ricevuta la lista dei richiedenti in questi giorni sta procedendo a contattarli per fissare le due fasi di vaccinazione.
Altri compiti non sono e non possono essere considerati di competenza dell'Omceo ma dell'organizzazione dei piani vaccinali e dell'attuale disponibilita' dei vaccini.
Fermo restando i dati disponibili e le indicazioni della letteratura scientifica ogni collega, in scienza e coscienza, resta libero di rifiutare la somministrazione di questi o altri preparati e di scegliere per se quello che ritiene piu' idoneo rivolgendosi in questo caso esclusivamente e direttamente all'Asl di competenza come cittadino.
(Red)