Roma, 5 feb. - Raddoppiare il personale medico dell'Unita' operativa di Oncologia A. Raprire i tavoli sindacali per ridefinire il sistema di regole di chi partecipa alla contrattazione e, subito dopo, le priorita' di intervento.
Riapertura della Cardiochirurgia e della Chirurgia specialistica per pazienti non Covid "per dare sbocco alle attivita' elettive chirurgiche". Sono alcune delle missioni del nuovo direttore generale del Policlinico Umberto I, Fabrizio d'Alba, che e' intervenuto in commissione regionale Sanita' per fare il punto su alcune criticita' del nosocomio romano.
"In questa azienda ospedaliera ci sono vecchi regolamenti e accordi sindacali, occorre quindi riaprire i tavoli e mettere i problemi in una logica di priorita'- ha spiegato d'Alba- Trovo che uno dei motivi del fallimento delle relazioni negli anni precedenti e' stata la difficolta' nel fare le composizione dei tavoli sindacali. Quindi la prima cosa e' ridefinire il sistema di regole di chi partecipa alla contrattazione. Da parte mia c'e' una apertura al dialogo e sono disponibilissimo ad ascoltare tutti". Sull'interruzione del servizio dei farmaci antiblastici, d'Alba ha precisato che "lo spazio della farmacia ha necessita' di una ristrutturazione per tutelare i lavoratori, e nei mesi in cui ci saranno i lavori ci appoggeremo alla Asl Roma 2 che fara' le preparazioni per i nostri pazienti. Ci sara' qualche problema nella gestione degli assistenti, ma serve una programmazione puntuale che ci aiutera' ad essere virtuosi".
Per quanto riguardo l'Oncologia pediatrica dell'Umberto I, il direttore generale ha assicurato che il reparto "sara' riaperto", cosi' come sara' ripristinata la Reumatologia.
Sull'Oncologia A del Policlinico "emerge invece una sofferenza- ha continuato d'Alba- Pero' devo dire che non c'e' stata un'inerzia o una mancata presa in carico del problema anche nelle gestioni precedenti. Sta di fatto che arriveranno tre medici: due sono in fase di presa di servizio e su un terzo c'e' il nominativo su cui stiamo lavorando, a breve. Questo dara' ossigeno nel breve periodo, ma il tema dell'organizzazione e della presa in carico dei pazienti e' uno dei grandi macrotemi dell'azienda che affronteremo".
Infine d'Alba ha sottolineato che "quando il Covid sara' finito, non immagino che tornera' tutto come prima, altrimenti vorrebbe dire aver perso l'occasione di mettere mano a situazioni che potrebbero essere utili per tutti".
(Mel/ Dire)