Roma, 3 dic. - Il Consiglio di Stato ha respinto al mittente ancora una volta un ricorso, questa volta presentato da un medico abruzzese, contro la sospensione per il suo rifiuto di vaccinarsi, rifiuto motivato "sulla base di dubbi scientifici certo non dimostrati".
In linea generale il Consiglio di Stato rileva nuovamente "la prevalenza del diritto fondamentale alla salute della collettività rispetto a dubbi individuali o di gruppi di cittadini sulla base di ragioni mai scientificamente provate".
(consulta la pronuncia da parte del Consiglio di Stato) (Red)