Roma, 12 apr. - La crema Somatoline, preparato dermatologico con attivita' anticellulite, e il Cialis, medicinale indicato nel trattamento delle disfunzioni erettili. Sono gli ultimi esempi di farmaci contraffatti comprati in rete. Una modalita', ultimamente, in forte crescita. E' quanto segnala l'Agenzia italiana del farmaco.
Secondo quanto reso noto dall'Aifa, sono infatti aumentate le segnalazioni ricevute da cittadini, associazioni e aziende, di prodotti acquistati online attraverso canali non autorizzati e successivamente risultati alterati o illegali.
Grazie alla consolidata collaborazione tra Aifa ed eBay tutte le offerte relative al Somatoline sono state prontamente rimosse dalla piattaforma.
L'Aifa, che richiama l'attenzione sui rischi legati a questo tipo di acquisti, invita ancora una volta i consumatori a diffidare di quelle che sul web, spesso e frequentemente, vengono presentante come 'offerte imperdibili', raccomandando massima cautela nell'acquisto di farmaci online.
Un atteggiamento prudente e' ancor piu' indispensabile alla luce dell'attuale quadro legato all'emergenza da Covid che potrebbe determinare, come registrato in alcuni Paesi extra europei, l'offerta online di vaccini anti coronavirus illegali e privi di ogni garanzia rispetto a qualita', efficacia e sicurezza e, dunque, potenzialmente molto pericolosi.
Per mettere in atto ogni misura necessaria a tutela della salute pubblica e del singolo, e' inoltre indispensabile la collaborazione di tutti, dai privati cittadini ai professionisti sanitari fino alle aziende e alle associazioni, affinche' i casi sospetti siano costantemente segnalati ad Aifa e al Comando Carabinieri tutela della salute.
Infine, l'Agenzia italiana del farmaco ribadisce che la regolamentazione vigente nel nostro paese in materia di vendita online di medicinali al pubblico consente tale attivita' solo alle farmacie e agli esercizi commerciali parafarmacie o 'corner della salute' della grande distribuzione organizzata (individuati dall'articolo 5, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, numero 223) limitatamente a farmaci senza obbligo di prescrizione, escludendo al momento la possibilita' di vendita online di medicinali attraverso le piattaforme di e-commerce. L'acquisto di tali medicinali da parte dei consumatori italiani puo', dunque, essere effettuato solo attraverso i canali autorizzati che espongano il logo comune.
(Red