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Minacce a Speranza, Anelli (Fnomceo): "Solidarieta' al ministro"
Roma, 2 apr. - "Siamo vicini al ministro della Salute, Roberto Speranza, per le gravissime minacce ricevute". Ad esprimere la solidarieta' della Fnomceo, la Federazione degli Ordini dei Medici, e' il suo Presidente, Filippo Anelli.
"Piu' volte, a seguito di aggressioni ai colleghi, abbiamo dovuto ricordare ai cittadini che il nemico e' la malattia, non il medico. Allo stesso modo oggi diciamo che il nemico e' il Covid, non coloro che stanno facendo di tutto per farci uscire dalla pandemia- continua Anelli- Il bersaglio della, pur comprensibile, frustrazione dei cittadini non possono, non devono essere le istituzioni; ne', tantomeno, le persone che le rappresentano. Persone che, come il Ministro Speranza, stanno, da oltre un anno, profondendo tutto il loro impegno per studiare misure adeguate a contenere il contagio ma nel contempo proporzionate alle legittime esigenze dei cittadini. Un equilibrio non facile da trovare: e la luce guida di questo percorso, irto di ostacoli e difficolta', e' sempre l'articolo 32 della Costituzione, che sancisce il diritto alla tutela della salute".
"La prossimita' delle istituzioni ai cittadini, che si e' moltiplicata con le nuove modalita' di comunicazione, con l'uso di internet e dei social, ha dato la possibilita', giusta e foriera di democrazia, ad ogni cittadino di esprimere le proprie opinioni, sia di assenso sia di dissenso, e di essere ascoltato. Ma cio' non deve diventare pretesto per una violenza tanto piu' facile, perche' a portata di click, e tanto piu' subdola, perche' compiuta nascosti da uno schermo- aggiunge- Siamo tutti insieme in questa pandemia, dobbiamo essere tutti solidali per uscirne. Al Ministro Roberto Speranza va il nostro sostegno e la nostra fiducia: siamo certi che il suo impegno per la nostra salute continuera' con forza, se possibile, ancora maggiore".
LE MINACCE A SPERANZA All'esito di articolate e complesse indagini condotte sotto la direzione della Procura della Repubblica di Roma, i militari del Reparto Operativo del Nas, nelle province di Torino, Cagliari, Varese ed Enna, hanno dato esecuzione a 4 decreti di perquisizione locale e personale nei confronti di altrettanti cittadini italiani ritenuti responsabili di aver inviato, tra ottobre 2020 e gennaio 2021, numerose e-mail dal contenuto gravemente minaccioso rivolte al Ministro della Salute, Roberto Speranza.
A essere indagati per "minaccia aggravata", grazie all'utilizzo di sofisticate tecniche investigative telematiche messe in campo dai Carabinieri del Nas sotto il costante coordinamento della Procura capitolina, sono 4 italiani di eta' compresa tra i 35 e i 55 anni, residenti nel torinese, cagliaritano, varesotto ed ennese, alcuni con precedenti di polizia analoghi al reato che viene ora contestato, celati dietro indirizzi e-mail gestiti da server ubicati in Paesi extra-europei.
Di estrema gravita' le minacce che gli indagati hanno formulato e tutte connesse con le misure e le restrizioni governative adottate in relazione all'emergenza pandemica da covid-19: con toni offensivi, astiosi e sprezzanti, infatti, nei messaggi venivano prospettate ritorsioni e azioni violente nei confronti del Ministro e dei suoi familiari, contenenti anche esplicite minacce di morte. "...Invece che il lockdown ti ammazziamo la famiglia, tu vuoi affamare l'Italia... noi prima o poi ammazziamo la tua famiglia e poi ti spelliamo vivo"; "sei... da schiacciare da calpestare da odiare e da ammazzare appeso a testa in giu'"; "la pagherete cara per tutto il terrore che state facendo"; "ne ve pentirete di essere nati"; "la vostra fine e' vicina"; "non la passerete liscia"; "...farete una brutta fine... se non lo capisci con le buone cosi' posso anche... fartelo capire nell'altro modo... piu' brutale"; "Signor ministro presto ci vedremo o in tribunale o in obitorio...": queste sono solo alcune delle violente espressioni rivolte e contenute nelle e-mail acquisite dai militari del Reparto Operativo del Nas a corredo della denuncia presentata dal Ministro Speranza.
Nel corso delle perquisizioni, condotte con il supporto dei Carabinieri dei Nuclei Antisofisticazione e Sanita' e dei reparti dell'Arma territorialmente competenti, sono stati sequestrati i dispositivi elettronici in uso agli indagati, sui quali verranno avviati i relativi approfondimenti e accertamenti tecnici volti anche a rilevare eventuali collegamenti con altre persone o gruppi.
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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