(DIRE) Roma, 30 set. - "La Regione Lazio ha 'blindato' i vaccini antinfluenzali per la fascia 6 mesi/6 anni e per chi ha piu' di 60 anni, ma e' paradossale che per il resto della popolazione, cioe' quella che maggiormente si muove, esce, traina l'Italia in una ripresa economica difficile, non ci siano vaccini disponibili". Lo ha detto all'agenzia Dire il segretario di Federfarma Roma, Andrea Cicconetti, sottolineando che questo problema riguarda "gli stessi operatori sanitari, perche' non esiste un piano vaccinale per i farmacisti, che fin dall'inizio dell'emergenza sono sul campo, a lavorare ogni giorno dietro i plexiglas".
Ieri l'assessore alla Sanita' della Regione Lazio, Alessio D'Amato, ha fatto sapere che sono circa 400 le farmacie del Lazio pronte a vendere i vaccini. "Si'- ha aggiunto- ma ad oggi non sappiamo nulla. Non sappiamo se potremo coadiuvare i medici nella somministrazione e nella distribuzione. Non sappiamo se in farmacia ci sara' bisogno di chiamare un infermiere. In ogni caso e' un servizio che andra' remunerato".
REGIONE LAZIO RISPONDA SU TEST SIEROLOGICI IN FARMACIE - "In Emilia Romagna e' possibile effettuare i test sierologici gratuiti, nelle farmacie, a tutto il personale scolastico, agli studenti e alle loro famiglie. E' un monitoraggio utile soprattutto per le Asl. Abbiamo chiesto alla Regione Lazio la possibilita' di fare lo stesso, ma non abbiamo avuto risposte" ha concluso il segretario di Federfarma Roma, Andrea Cicconetti.
(Mel/ Dire)