Roma, 24 set. - Gli Ordini professionali come protagonisti di un grande patto per il Paese, insieme allo Stato, alle Regioni e alle autonomie locali. A prospettarlo, il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ospite ieri sera dell'Ordine dei Medici di Bari, presieduto da Filippo Anelli, che, degli Ordini dei Medici (FNOMCeO), e' anche il Presidente nazionale.
"Gli Ordini hanno una funzione fondamentale. Ho trovato nell'Ordine dei medici un interlocutore serio e credibile, con la capacita' di essere all'altezza della sfida e di non chiudersi nella difesa della propria parte, ma di avere una visione di sistema di tutto il mondo della salute - ha sottolineato il Ministro Roberto Speranza - Quando mi avete chiesto piu' borse di studio, la legge contro le violenze, i dpi, non si e' trattato della difesa corporativa di un interesse di parte, ma di una richiesta che andava nella direzione di costruire un Paese piu' capace di rispettare il diritto alla salute come diritto fondamentale dell'individuo, come dice la nostra Costituzione.
Nei prossimi mesi con il Recovery fund avremo la possibilita' di chiudere la grande stagione dei tagli e di aprirne una di investimenti per portare avanti quelle riforme che possano rendere il nostro servizio sanitario piu' forte per affrontare le sfide di domani, nella consapevolezza che il Servizio sanitario nazionale italiano e' un servizio di qualita' di cui andare orgogliosi".
E proprio Anelli aveva, in apertura, ricordato tutte le proposte che, partite dall'Ordine dei Medici di Bari e dalla Federazione nazionale, la FNOMCeO, sono, grazie anche all'impegno e al sostegno del Ministro Speranza, diventate realta': la legge per la sicurezza degli operatori sanitari, l'aumento delle borse di specializzazione, la distribuzione dei dispositivi individuali di protezione in via prioritaria ai medici.
Al centro della serata, il futuro dei giovani medici, che parte, come e' naturale, dalla formazione. Formazione che - ha ribadito Anelli - deve essere assicurata a tutti i medici, sino al completamento del percorso. "Ad ogni laureato in Medicina sia garantito per legge di poter completare il proprio percorso formativo post laurea attraverso l'attribuzione di una borsa di specializzazione e di formazione in medicina generale" ha auspicato.
Inoltre, il Presidente della FNOMCeO ha chiesto di applicare compiutamente la direttiva europea, riconoscendo lo stesso peso e valore ai due percorsi formativi, dato che le differenze di trattamento economico non sono piu' accettabili e ha fatto un appello per la riapertura della stagione dei contratti di lavoro: "Riapriamo la stagione dei contratti di lavoro. Non vogliamo occasionali gratifiche, ma stipendi adeguati a quelle che sono le medie europee. Vogliamo organici adeguati e condizioni di lavoro che premino l'autonomia della Professione".
A proposito di diseguaglianze e criteri di ripartizione del fondo sanitario nazionale, Filippo Anelli ha riconosciuto l'impegno fattivo del Governo e ha sottolineato come "sia il momento anche di riflettere sul ruolo del Ministero della Salute al fine di rafforzarlo. Non ha risorse proporzionate rispetto al ruolo che svolge. Serve una modifica di legge che rafforzi le sue capacita' di intervento, aumenti le disponibilita' economiche e le sue funzioni al fine di colmare le diseguaglianze presenti nel Paese".
(Red)