Roma, 23 set. - Si e' chiusa in bellezza, con il tampone fatto a un campione del calibro di Novak Djokovic prima della finale maschile, l'attivita' di screening per il COVID-19 messa in campo dalla squadra del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS agli Internazionali BNL d'Italia di Tennis.
"Quello fatto a Djokovic- si legge in una nota del Policlinico Gemelli- e' stato l'ultimo dei quasi tremila tamponi effettuati in occasione di questa grande manifestazione sportiva, rinviata dalla primavera a fine estate, causa emergenza COVID-19. Uno sforzo importante concentrato in pochi giorni che ha consentito lo svolgimento degli Internazionali di Tennis a Roma perche' la regola data congiuntamente dall'ATP (Association of Tennis Professionals), l'associazione degli atleti maschili e dalla WTA (World Tennis Association), quella delle atlete donne, imponeva un controllo sia all'ingresso, che durante il torneo al fine di creare una 'bolla' COVID-free".
"Dal 7 settembre - ricorda il professor Francesco Landi, Responsabile controllo COVID agli Internazionali di d'Italia di Tennis, insieme al professor Maurizio Sanguinetti - abbiamo allestito tre postazioni, due presso gli alberghi dove arrivavano direttamente dall'aeroporto gli atleti, e una terza al Foro Italico, per sottoporre a test tutti i membri dello staff che avrebbero potuto entrare a contatto con i tennisti (dagli arbitri, agli autisti) e per i tennisti stessi che venivano testati, secondo la regola internazionale, con un RT-PCR test (il 'tampone') ogni 4 o 5 giorni (rispettivamente i maschi e le femmine)".
La buona notizia, giunta a coronamento di questo grande lavoro e' che non e' emerso alcun positivo. "Gli Internazionali BNL d'Italia si sono cosi' svolti in piena sicurezza - prosegue il professor Landi - grazie alla straordinaria collaborazione tra lo staff del Policlinico Gemelli e la Federazione Italiana di Tennis. Un ringraziamento particolare va al professor Maurizio Sanguinetti, direttore della Microbiologia e Virologia del Gemelli, che ci ha consentito di garantire la consegna del referto a tutti entro 12 ore e ai top player entro 3 ore.
Grandissima la collaborazione e la disponibilita' di tutti, anche degli atleti piu' iconici. E come segno tangibile di ringraziamento per l'attivita' svolta, in rappresentanza di tutto lo staff del Gemelli, ieri mi hanno chiesto di fare la premiazione del doppio maschile".
"Anche questa storia e' segno dei tempi. E un bell'esempio di come sia possibile convivere in piena sicurezza con COVID-19. Con intelligenza e grazie alla collaborazione di tutti", concludono.
(Comunicati)