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Covid-19, Speranza: "Su tempi quarantena valutazione scienziati. Per ora Oms dice 14 giorni"
Roma, 11 set. - Sulla possibilita' di abbassare il numero dei giorni di quarantena, come ha fatto la Francia, il ministro della Salute, Roberto Speranza ha spiegato che "sono valutazioni che fanno i nostri scienziati". Da Bari, dove ha partecipato a una conferenza stampa, il ministro ha riferito che "c'e' un confronto in corso a livello internazionale, ne abbiamo parlato nell'ultima riunione di tutti i ministri della Salute. Il nostro Cts, il comitato tecnico scientifico, ha le qualita', le competenze, l'esperienza per poter valutare fino in fondo e si cerchera' un equilibrio anche in questo caso, tra la comprensione di quale rischio in piu' ci si assume nel caso di una riduzione dei giorni di quarantena e la situazione epidemiologica del Paese e gli eventuali anche benefici per il Paese di una scelta di questa natura".
"Al momento- ha ribadito- nessuna decisione e' stata assunta, ne discuteremo nel comitato tecnico scientifico, ci confronteremo anche con gli altri Paesi europei e sulla base di questo orientamento faremo la nostra scelta finale. Si consideri che in questo momento l'indicazione dell'Oms e' e resta quella dei 14 giorni", ha ricordato Speranza.
PER FASE COVID CHE VERRĂ€ VALUTAZIONE TERRITORIALE - "Penso che sia abbastanza naturale che nella fase che verra' ci sia un elemento anche di valutazione e di ponderazione territoriale" ha detto ancora il ministro della Salute.
Parlando con i giornalisti che gli chiedevano della possibilita' di adottare misure differenziate in base alla situazione epidemiologica nei singoli territori, Speranza ha sottolineato che "a un certo punto di questa epidemia noi abbiamo aperto, sostanzialmente dalla meta' di maggio, cioe' dopo la fase del lockdown generalizzata per tutti, noi abbiamo aperto nei fatti a una differenziazione tra territori e dalla meta' di maggio i presidenti delle Regioni sono autorizzati non solo a fare misure piu' restrittive, com'era gia' nella fase precedente del lockdown, ma anche misure meno restrittive".
"Penso- ha continuato- che su alcune scelte fondamentali dobbiamo necessariamente avere delle regole comuni e condivise. Mi permetto di ricordare, per esempio, che sulla riapertura delle scuole c'e' stata una approvazione all'unanimita' in conferenza Stato-Regioni, poi in conferenza unificata anche con i Comuni e le Province delle norme quadro che ci guideranno, ma poi e' del tutto naturale- ha dichiarato Speranza- che i presidenti di Regione hanno dei poteri che devono esercitare anche per differenziare le misure".
MEDICINA TERRITORIALE PUNTO FONDAMENTALE RIFORMA SSN - "La medicina territoriale sara' il punto fondamentale del nostro schema di riforma. Le parole chiave del nuovo Servizio sanitario nazionale devono essere prossimita', assistenza domiciliare, le cure primarie" ha detto ancora Speranza guardando al futuro.
"Su questo dobbiamo fare il pezzo piu' significativo dell'investimento, sia economico sia in termini di risorse umane e di energie- ha aggiunto- Io incrocio una grande disponibilita': i medici di Medicina generale e pediatri di libera scelta con cui sto parlando in queste settimane mi sembrano assolutamente disponibili a giocare da protagonisti questa sfida di riforma del servizio sanitario nazionale", ha concluso il ministro.
IMPEGNO DIVENTARE PRIMI IN UE PER ASSISTENZA DOMICILIARE - "Basta cittadini che devono inseguire il sistema sanitario nazionale (Ssn), il territorio deve essere un piano essenziale, la casa deve essere il primo luogo di cura. Grazie ai soldi del decreto Rilancio gli over 65 con assistenza domiciliare passano dal 4 al 6,7%, la media dei Paesi Ocse e' al 6. Con una legge passiamo da essere 2 punti sotto a 0,7 sopra la media Ocse. I migliori modelli in Europa sono la Svezia e la Germania che sono al 9.
L'impegno di questo Governo e' diventare il primo Paese d'Europa per assistenza domiciliare, arrivare oltre il 10%" ha spiegato il ministro della Salute.
"Questo e' il primo grande tema su cui lavorare e abbiamo una congiuntura favorevole, perche' possiamo immaginare un riforma del Ssn che sara' espansiva perche' l'Europa ha capito e ha cambiato strada- ha aggiunto- penso al Recovery Fund e noi dobbiamo sfruttare questa congiuntura. Non basteranno i soldi che sono la premessa, insieme dobbiamo fare le riforme".
"Da una crisi in cui siamo stati e in cui ancora dobbiamo operare- ha concluso Speranza- dobbiamo costruire una possibilita' di rilancio".
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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