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Medico scolastico, Sispe: "Deve essere un pediatra. Ideale e' copertura di 5 istituti a testa"
(DIRE) Roma, 10 set. - "Dal momento in cui si torna a parlare della figura del medico a scuola, e' naturale che sia il pediatra a rivendicare questo tipo di ruolo. La soluzione migliore sarebbe la presenza di un pediatra e di un infermiere che possa coadiuvare l'operato del medico. Ci sono delle competenze, diagnosi e terapie, che non possono essere svolte dall'infermiere pediatrico. Per questo rivendichiamo con forza la centralita' della figura del pediatra nella tutela psicofisica di bambini e ragazzi". Lo dichiara Teresa Mazzone, presidente del Sindacato italiano specialisti pediatri (Sispe), ospite della diretta Facebook di Dire Salute dal titolo 'Medico a scuola? A bambini e ragazzi serve il pediatra'.
La richiesta del pediatra, per ricoprire la figura del medico scolastico, e' stata inviata domenica scorsa al ministro della Salute Roberto Speranza dalla Federazione delle tre sigle sindacali pediatriche Cipe, Sispe e Sinspe. "Ancora non abbiamo ricevuto risposte dal ministero- precisa il presidente Sispe- pero', in alcune regioni, per esempio nel Lazio, e' stata firmata un'ordinanza per l'attivazione immediata da parte delle Asl delle procedure per ricercare i medici, gli infermieri e gli assistenti sanitari da dedicare all'attivita' di prevenzione e controllo dell'infezione da SARS-CoV 2 nelle scuole e nei servizi educativi. Anche in questo caso speriamo che si possa arrivare a una figura specialistica come quella del pediatra. Non deve essere necessariamente di famiglia- prosegue Mazzone- ma anche uno specialista ambulatoriale, un giovane pediatra che ancora non lavora ed e' nella graduatoria regionale".
In Italia, solo a livello statale, ci sono 8 mila scuole per un totale di 40 mila edifici e, sull'organizzazione dei medici, Teresa Mazzone e' consapevole che "gli istituti sono tanti e sarebbe impossibile avere un pediatra presente per otto ore al giorno in ognuno di essi. Un solo medico- suggerisce- potrebbe occuparsi di cinque scuole diverse, con la presenza in determinati giorni della settimana e per un certo numero di ore. Noi pediatri non siamo tanti e ogni hanno escono 600 nuovi medici dalle scuole di specializzazione che non sono sufficienti a garantire il turn over. Di contrasto, tra i pediatri di libera' scelta, ci saranno moltissimi professionisti che andranno in pensione. Con questi numeri- conclude la presidente Sispe- sara' difficile coprire la carenza di pediatri, a cominciare dal territorio".
SALVAGENTE PER FAMIGLIE PREOCCUPATE - "In questo momento il medico scolastico potrebbe avere una funzione da 'salvagente' per le famiglie che grazie alla sua presenza potrebbero sentirsi piu' tranquille e tutelate" sottolinea ancora Mazzone, presidente del Sindacato italiano specialisti pediatri (Sispe), nel corso della diretta facebook di Dire Salute 'Medico a scuola? A bambini e ragazzi serve il pediatra'.
"E' una figura a cui non si chiederebbe certo di fare i bilanci di salute di cui normalmente si occupano i pediatri del territorio- precisa la presidente Sispe- ma gli si chiederebbe di gestire una situazione che ha anche un riflesso di tipo psicologico". Dunque il pediatra a scuola come sostegno a bambini e famiglie, e non solo. "Il medico scolastico puo' essere anche molto importante per identificare i primi sintomi di una banale patologia", sottolinea Mazzone. Quindi una figura che facendo una prima diagnosi potrebbe evitare l'intasamento degli studi medici nella prossima stagione.
"Per chi teme che il pediatra scolastico possa in qualche modo sovrapporsi al pediatra di famiglia, creando una doppia figura per lo stesso ruolo, bisogna sottolineare che sarebbero due ruoli completamente diversi", spiega Mazzone. Non solo. "Il pediatra scolastico potrebbe occuparsi anche di altre cose, come ad esempio dei piccoli corsi di educazione sanitaria o corsi sulla sessualita', sulle dipendenze e sul bullismo. Gli argomenti sono talmente tanti e vasti che anche questo potrebbe essere un campo di lavoro".
Di certo "le famiglie sono molto preoccupate dall'apertura delle scuole- continua Mazzone - e lo stesso personale scolastico dovra' affrontare un alto grado di stress". Per loro "l'Istituto Superiore di Sanita' ha previsto il 'medico competente', che sara' un medico del lavoro- conclude la pediatra- oltre ovviamente ai medici di famiglia sempre disponibili sul territorio. Anche loro, come i pediatri, sono in prima linea e garantiscono assistenza per il Covid sia dal punto di vista della patologia, sia da quello del supporto morale".
(Mem/ Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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