Roma, 3 set. - Al via i test d'ingresso di Medicina, tra le norme anti-Covid e tante novita'. Quest'anno infatti, come disposto dal ministero dell'Universita' e della Ricerca, i vari test sono stati svolti nelle sedi universitarie piu' prossime agli indirizzi di residenza delle aspiranti matricole. Non sussisteva quindi il vincolo di sostenere la prova presso l'ateneo a cui si desidera iscriversi. Alla Sapienza di Roma, per i 1.030 posti disponibili per gli aspiranti medici, sono stati oltre 4.200 i candidati: 3.496 nella Capitale, 186 a Rieti e 589 a Latina. Ma in tutto, in realta', erano stati 6.292 (in aumento rispetto ai 5.733 del 2019) quelli che avevano fatto domanda.
In tutta Italia erano oltre 66mila gli iscritti - in leggero calo rispetto allo scorso anno quando fecero domanda in 68mila - per circa 13mila posti, piu' i 1.231 di Odontoiatria. Le prove sono iniziate alle 12 a livello nazionale.
Queste le misure di sicurezza adottate secondo le linee guida del Mur: ogni aula e' stata rifornita di gel igienizzanti e mascherine sia per il personale di vigilanza sia da distribuire ad eventuali studenti sprovvisti; l'accesso all'aula per gli studenti e' stato consentito solo con la mascherina; gli studenti, inoltre, hanno dovuto consegnare all'ingresso la dichiarazione Covid-19; gli studenti, nelle aule piu' grandi, sono stati convocati in orari scaglionati.
Per i primi studenti usciti alle 14.30 dalle aule dell'universita' La Sapienza di Roma, le domande di logica e attualita' erano semplici, meno quelle di chimica e biologia, vero scoglio della prova. Tra i quesiti di cultura generale una domanda sui presidenti della Repubblica, una sulla robotica e una sull'autore del 'Signore degli Anelli'. "Vengo da una famiglia di medici e questa scelta e' stata naturale- ha detto Lorenzo, 18 anni- il test era fattibile, se avevi studiato potevi farcela".
Massima attenzione alla sicurezza sanitaria. Nelle aule (68 quelle dell'ateneo romano distribuite tra le sedi di Roma, Rieti e Latina), i candidati erano distanziati, con ingressi e uscite contingentati. Per Giulia, 19 anni, "le norme sono state rispettate in maniera perfetta".
Ma a preoccupare le future matricole sono state soprattutto le domande di chimica, per Andrea "molto poi difficili rispetto a quelle delle simulazioni".
"Medicina era un sogno che avevo sin da bambina ma che e' aumentato sempre di piu' con il Covid", ha detto Alessandra. Per Miriam, invece, e' stata proprio la pandemia a farle capire che poteva essere la strada giusta.
Il punteggio ottenuto dai candidati verra' pubblicato il 17 settembre sul sito www.universitaly.it nell'area riservata agli studenti, mentre il 29 settembre verra' pubblicata la graduatoria nazionale di merito.
(Red)