|
|
|
|
|
|
|
Covid-19, D'Amato: "Prima risposta medici e pediatri non puo' essere 'fate tampone'"
Roma, 22 ott. - "Quando si verifica il caso di una bambina che in classe sta poco bene e' sbagliato che la prima cosa che richiede il pediatra e' quella di fare il tampone, almeno che clinicamente non ci siano indicazioni chiare. Il primo dovere che hanno i pediatri e i medici e' visitare la persona". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanita', Alessio D'Amato, riferendo sulla situazione Covid 19 nel Lazio in commissione regionale Sanita'.
"Abbiamo 4.500 medici di medicina generale e 1.100 pediatri che sono pagati dal servizio sanitario regionale e devono a svolgere il loro lavoro- ha aggiunto- In molte parti lo stanno facendo ma in altre c'e' riottosita'. Non e' che se un utente chiama la prima risposta e' 'fare il tampone', non funziona cosi'. Funziona se ci sono condizioni oggettive".
PEDIATRI FACCIANO DI PIÙ SU VACCINI INFLUENZA - "I pediatri possono e devono fare di piu'- ha poi continuato D'Amato- soprattutto sulle vaccinazioni, e metteremo on line i nomi di tutti dei medici di medicina generale e dei pediatri, il livello dei vaccini antinfluenzale che hanno avuto e le dosi che hanno erogato. Perche' ritengo scorretto che ad oggi ci siano pediatri che hanno fatto zero vaccini".
TAMPONI RAPIDI DA 330 MEDICI MEDICINA GENERALE - "C'e' stata una manifestazione di interesse rivolta ai medici di medicina generale per la somministrazione dei tamponi rapidi e un' adesione di oltre 330 medici ai quali, in maniera associata, nei prossimi giorni verranno dati dei kit e nel loro studio gratuitamente potranno eseguire i tamponi rapidi con modalita' di sicurezza, preventivamente verificata attraverso il Seresmi dello Spallanzani" ha fatto sapere l'assessore alla Sanita'.
NO A INTERRUZIONE ATTIVITÀ AMBULATORI - "La Regione non ha dato indicazione di interrompere le attivita' ambulatoriali ne' quelle di tipo programmato, sia di carattere chirurgico che ambulatoriale" ha detto ancora D'Amato.
CON PEGGIORAMENTO ANCHE ALTRI OSPEDALI LAZIO IN RETE COVID - "I posti letto sono dimensionati su un livello superiore all'attuale andamento della curva- ha spiegato l'assessore alla Sanita'- Se le cose dovessero peggiorare saranno assunte decisioni rispetto ad altri plessi ed ospedali che ad oggi non rientrano nella rete".
"La rianimazione e' stata fortemente potenziata, siamo in un rapporto di uno a quattro- ha aggiunto D'Amato- La situazione e' sotto stress e la priorita' ad oggi e' fare in modo che i nuovi posti letto siano nel piu' breve tempo possibile operativi, soprattutto sulla terapia intensiva. Su questo ci sara' un monitoraggio due volte al giorno fatto dall'unita' di crisi".
NEL LAZIO MANCANO CIRCA 700 TRA ANESTESISTI E RIANIMATORI - "A noi mancano circa 700 tra anestesisti e rianimatori, spesso i bandi vanno deserti perche' mancano i soggetti specializzati- ha concluso l'assessore alla Sanita'- Avremo riunione con ministri Speranza e Boccia sulla possibilita' di avere adeguate professionalita' per quanto riguarda il potenziamento dei servizi di prevenzione e il settore della rianimazione e anestesia".
(Mtr/ Dire)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
|
CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
|
COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
|
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|