Roma, 13 ott. - "Un importantissimo traguardo per l'Azienda ospedaliero-universitaria Sant'Andrea di Roma, che mette a segno un obiettivo prestigioso nel trattamento dei tumori della prostata, della vescica, del rene, del testicolo e del pene: il Team Multidisciplinare Uro-oncologico ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 9001:2015 dall'Ente internazionale Bureau Veritas, nell'ambito di un progetto che e' stato reso possibile grazie al sostegno incondizionato di Astellas e al supporto organizzativo di OPT, il provider deputato a preparare i Centri alla certificazione". Cosi' in una nota l'Azienda ospedaliero-universitaria Sant'Andrea di Roma.
"Con questo programma di certificazione, l'Azienda ospedaliero-universitaria Sant'Andrea di Roma- prosegue il comunicato- riferimento regionale per l'Oncologia e l'Urologia, si propone sempre piu' come punto di attrazione per la gestione e il piu' efficace trattamento del paziente oncologico e, nel caso specifico, del paziente affetto da neoplasie della sfera uro-genitale maschile, che rappresentano patologie molto frequenti tra i giovani e gli over 65".
"Questa certificazione testimonia l'attenzione che il Sant'Andrea rivolge ai suoi pazienti oncologici, i soggetti piu' fragili nella pandemia in corso - dichiara Adriano Marcolongo, Direttore Generale dell'Azienda ospedaliero-universitaria Sant'Andrea di Roma - A loro il Sant'Andrea dedica il massimo impegno, garantendo trattamenti completi, innovativi e sicuri: questo e' cio' che oggi ci viene riconosciuto e certificato".
"Obiettivo del Team Multidisciplinare- specifica la nota- e' assicurare al paziente una presa in carico rapida, efficace ed efficiente, tale da garantirgli un'offerta ampia e innovativa di opportunita' diagnostiche, terapeutiche e assistenziali secondo le piu' recenti Linee guida internazionali. Il lavoro che ha portato alla certificazione del Team Multidisciplinare Uro-oncologico dell'Aou Sant'Andrea e' iniziato molti anni fa e si e' esteso nel tempo a tutto il settore delle patologie uro-genitali oncologiche maschili che rappresentano un'area ad alta densita' numerica".
"La certificazione di solito non viene percepita come importante, ma lo e' perche' certifica che quello che diciamo di fare, lo facciamo - afferma il professor Andrea Tubaro, Responsabile UOC Urologia dell'Aou Sant'Andrea di Roma - Il Team e' stato creato a protezione del paziente, per fare in modo che abbia una gestione multidisciplinare che non solo offra tutte le possibilita' terapeutiche disponibili ma eviti che il singolo specialista possa gestire da solo la patologia. Inoltre il Team mette in comune tutti i trial clinici delle diverse specialita' offrendo cosi' al paziente i farmaci ed i trattamenti piu' innovativi. È dimostrato che il paziente arruolato in un trial clinico ha piu' possibilita' di guarigione e cura, dunque una grande opportunita' per i nostri pazienti. L'idea della certificazione e' nata dalla consapevolezza che questa e' garanzia di qualita' e di continuo aggiornamento".
"Per i tumori uro-genitali maschili- prosegue l'Aou Sant'Andrea- non esistono programmi di screening, fondamentale quindi un approccio integrato che riduca i tempi della diagnosi e faciliti l'inizio di un percorso terapeutico multidisciplinare. Il concetto stesso del Team sottolinea come non esista uno specialista prevalente ma il successo dipende da un lavoro integrato tra le diverse specialita'. Le patologie oncologiche richiedono una corretta gestione clinico-assistenziale fondata su una piena integrazione multidisciplinare, cosi' da garantire al paziente una presa in carico funzionale alle diverse esigenze che la patologia richiede. I carcinomi della prostata, della vescica, del rene, del testicolo e del pene, che nel Lazio sono tra i tumori piu' diffusi con circa 8.000 nuovi casi l'anno e piu' qualche decina di migliaia di uomini che secondo stime convivono con queste neoplasie, rappresentano il paradigma di tali esigenze; richiedono, infatti, il coinvolgimento nel processo di diagnosi e cura di molteplici figure specialistiche, incluse quelle del radioterapista e del radiologo, oltre all'anatomopatologo e al medico nucleare".
"La comunicazione e i mezzi di informazione- aggiunge la nota del nosocomio capitolino- alla popolazione diventano sempre piu' importanti per far riflettere la cittadinanza intera sul fatto che l'adesione a stili di vita corretti rimane un fattore fondamentale per la prevenzione delle malattie neoplastiche e delle malattie in genere. Il modello di Team Multidisciplinare certificato riflette una tipologia di governance clinica basata su specifici percorsi formalizzati, su protocolli clinico-organizzativi, condivisi tra le varie Unita' Operative coinvolte, e su un adeguato sistema di monitoraggio delle performance. Il percorso tracciato dall'Azienda ospedaliero-universitaria Sant'Andrea di Roma prevede servizi di accoglienza e di diagnostica dall'anatomia patologica all'imaging (Risonanza Magnetica e Medicina Nucleare); servizi per la fase terapeutica con unita' di radioterapia e chirurgia, dotati di apparecchiature d'avanguardia; servizi completi di oncologia medica integrata con i servizi di urologia; e, naturalmente, il Team Multi e Interdisciplinare che si avvale di avanzati laboratori di analisi e di biologia molecolare. Tutto questo nell'ottica di orientare sempre di piu' le terapie a seconda delle caratteristiche genetiche del cancro. Evoluzione verso terapie sempre piu' mirate e di precisione che non puo' prescindere dai test molecolari ma che deve tener conto anche della sostenibilita' del Sistema".
(Comunicati)