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Campus Bio-Medico: "Da Nobel Pace al futuro, nostro impegno per formazione giovani"
Roma, 12 ott. - Il premio Nobel per la Pace 2020 a chi combatte la fame e si impegna per accrescere il benessere delle popolazioni della terra. Un impegno e un traguardo che passano anche per un investimento consapevole verso i giovani sulle sfide globali e nel creare nuove professionalita' rispettose dell'ambiente, della salute delle persone e dei territori. Un vero e proprio ponte sul futuro, come commenta Laura De Gara, preside della Facolta' di Scienze e Tecnologie per l'uomo e l'ambiente dell'Universita' Campus Bio-Medico di Roma.
"Questo Premio Nobel per la Pace ha in se' il valore di rappresentare un risultato raggiunto perche' manifesta che tanto e' stato fatto per affrontare la fame nel mondo. Tanto, troppo, pero' c'e' ancora da fare e ognuno puo' e deve fare qualcosa! L'Universita' Campus Bio-Medico di Roma, impegnata sul fronte dell'alimentazione e della nutrizione umana, ha sviluppato- da anni- una intensa attivita' di cooperazione internazionale coinvolgendo i nostri giovani in workcamp annuali sulla malnutrizione che si svolgono proprio nei territori in cui la fame e' una drammatica realta'. Cosi'- conclude De Gara- cerchiamo di dare il nostro contributo per sensibilizzare i futuri professionisti sui temi della fame del mondo, della malnutrizione, dell'importanza di un'alimentazione equilibrata, varia e accessibile anche per quella parte della popolazione mondiale per cui denutrizione e malnutrizione rappresentano, ancora oggi, la prima causa di morte".
Solo una reale sostenibilita' alimentare potra' portare pace e giustizia, e per raggiungerla servono professionisti appositamente formati per portare competenze manageriali e valori nell'industria agroalimentare. "La lotta alla fame e lo sviluppo di modalita' di produzione rispettose per l'ambiente e con qualita' nutritive adeguate- ha detto Marco Santonico, presidente del corso di Laurea in Scienze e tecnologie alimentari e gestione di filiera- e' una delle priorita' assolute del nostro tempo e rientra tra gli obiettivi dell'agenda 2030 dell'Onu. Per contribuire a questo traguardo e' fondamentale formare una generazione di professionisti competenti su tutti i passaggi della filiera alimentare e sensibili allo sviluppo sostenibile e all'economia circolare. Il fatto che l'assegnazione del Premio Nobel per la Pace sia caduto in uno dei giorni in cui le generazioni piu' giovani manifestano per il futuro proprio e per quello del pianeta e' un elemento che deve contribuire a far riflettere tutti. Ai nostri studenti insegniamo, ogni giorno, che e' possibile coniugare tutela dell'ambiente, salute delle persone e dei territori e sviluppo economico".
(Comunicati)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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