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Tumori, 377mila nuovi casi nel 2020. Aumentano in donne (+6mila)
Roma, 8 ott. - Sono 377mila le nuove diagnosi di cancro previste quest'anno nel nostro Paese, 195mila negli uomini e 182mila nelle donne (nel 2019 erano, rispettivamente, 196mila e 175mila). Si stimano, quindi, circa 6mila casi in piu' rispetto allo scorso anno a carico delle donne. Il tumore piu' frequentemente diagnosticato, nel 2020, e' il carcinoma della mammella (54.976, pari al 14,6% di tutte le nuove diagnosi), seguito dal colon-retto (43.702), polmone (40.882), prostata (36.074) e vescica (25.492). In particolare, nel sesso femminile, continua la crescita del carcinoma del polmone (+3,4% annuo), legata all'abitudine al fumo di sigaretta, il principale fattore di rischio oncologico. Dall'altro lato, si impone il 'caso' del colon-retto, in netto calo in entrambi i sessi, grazie all'efficacia dei programmi di screening. Nel 2020, i tassi di incidenza di questa neoplasia sono in diminuzione del 20% rispetto al picco del 2013.
I dati emergono dal rapporto 'I numeri del cancro in Italia 2020', frutto della collaborazione tra l'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), l'Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM), la Societa' Italiana di Anatomia Patologica e di Citologia Diagnostica (SIAPEC-IAP) di Fondazione AIOM, PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) e PASSI d'Argento, presentato oggi a Roma durante una conferenza stampa all'Istituto Superiore di Sanita'.
Considerando tutte le neoplasie, l'efficacia delle campagne di prevenzione e delle terapie innovative determina un complessivo aumento del numero delle persone vive dopo la diagnosi: secondo il rapporto sono circa 3,6 milioni (3.609.135, il 5,7% dell'intera popolazione), con un incremento del 37% rispetto a 10 anni fa. Almeno un paziente su quattro (quasi un milione di persone) e' tornato ad avere la stessa aspettativa di vita della popolazione generale e puo' considerarsi guarito. Un altro dato importante e' quello relativo alla riduzione complessiva dei tassi di mortalita' stimati nel 2020 rispetto al 2015: sono in diminuzione sia negli uomini (-6%) sia nelle donne (-4,2%), grazie ai progressi ottenuti nella diagnosi e nei trattamenti.
Nelle donne la sopravvivenza a 5 anni raggiunge il 63%, migliore rispetto a quella degli uomini (54%), in gran parte legata al fatto che nel sesso femminile il tumore piu' frequente e' quello della mammella, caratterizzato da una prognosi migliore rispetto ad altre neoplasie.
SPERANZA: AUMENTA TASSO GUARIGIONI, MA MOLTO DA FARE - "La decima edizione de 'I numeri del cancro in Italia' conferma la qualita' del nostro Servizio Sanitario Nazionale: c'e' ancora molto da fare, ma rispetto a 10 anni fa cresce notevolmente il numero di donne e uomini che sopravvivono alla diagnosi di tumore, aumenta il tasso di guarigioni e sempre piu' persone tornano ad avere la stessa aspettativa di vita della popolazione generale" spiega il ministro della Salute, Roberto Speranza.
"L'emergenza sanitaria, come ogni crisi- prosegue nella prefazione del libro- puo' diventare un'opportunita' di cambiamento che non dobbiamo sprecare". Oggi, scrive ancora il ministro, possiamo "orgogliosamente affermare che la sanita' pubblica, pur con alcune criticita', sta reggendo l'urto dell'epidemia, ma dobbiamo fare tesoro dell'esperienza appresa in questi mesi avviando con coraggio e determinazione un vero e proprio processo di riforma, che punti prioritariamente alla riorganizzazione e al potenziamento della medicina del territorio".
Rafforzare la sanita' territoriale, secondo Speranza, consentira' di dare "risposte efficaci ai bisogni di salute di milioni di pazienti oncologici, di garantire in modo omogeneo in tutto il Paese terapie e prestazioni appropriate. Abbiamo bisogno di dotare il Paese di una rete di servizi territoriali, interconnessi e multidisciplinari, ponendoci come obiettivo il rafforzamento dell'assistenza domiciliare. La casa deve diventare il primo luogo di cura".
Solo in questo modo, aggiunge il ministro della Salute, e' possibile realizzare "la presa in carico globale della persona nei suoi bisogni sanitari, sociali e relazionali, attraverso l'integrazione dei vari attori istituzionali e non istituzionali, incluse le famiglie e le associazioni con la loro forte capacita' di 'prendersi cura'. È inoltre particolarmente strategico investire nella prevenzione e nella ricerca, supportando la comunita' scientifica nella lotta contro il cancro", conclude.
(Comunicati)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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