Roma, 6 ott. - In merito all'inchiesta sulla truffa dei tamponi falsi a domicilio, la Asl Roma 4 informa che le indagini si sono svolte con la massima collaborazione tra l'Azienda sanitaria e i Carabinieri. La denuncia e' partita proprio dalla stessa Azienda sanitaria appena e' venuta a conoscenza del referto falso, e subito la Asl si e' messa a disposizione per collaborare con le Forze dell'ordine per permettere di individuare i colpevoli.
L'Ospedale San Paolo e' estraneo ai fatti della vicenda, trattandosi di un caso isolato che sara' trattato secondo i termini di legge.
"Se il fatto sara' acclarato l'operatrice sanitaria sara' licenziata. E' un fatto inaccettabile speculare sulla pandemia. Massima collaborazione con i Carabinieri e la Magistratura" ha commentato l'assessore alla Sanita' della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
(Comunicati)