Roma, 2 ott. - Si e' aperto, a Rimini, il congresso nazionale della SIRM che con i propri 12.000 soci e' una delle piu' grandi societa' medico scientifiche accreditate presso gli organismi governativi racchiudendo tutta la compagine dei professionisti della Radiodiagnostica operativi nel contesto ospedaliero, universitario e dei liberi professionisti. Con l'intervento del viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, della prof.ssa Filomena Maggino, Presidente della Cabina di Regia Benessere Italia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, e della vicepresidente della Giunta Regionale dell'Emilia Romagna, Elly Schlein, i medici radiologi italiani, hanno dato il via al 49esimo Congresso Nazionale mettendo al centro la figura del paziente.
"Un congresso realizzato in piena sicurezza e nel rispetto delle piu' stringenti misure anti-contagio- sottolinea il prof. Roberto Grassi presidente della SIRM- che punti a evidenziare il ruolo del medico radiologo nel contesto socio-sanitario.
L'evidenza del Covid-19, che ha visto protagonisti le tante radiologhe e radiologi italiani, ha permesso ancora meglio d'intendere l'importanza di poter contare su una societa' scientifica capace d'interpretare i bisogni immediati dei tanti che si sono dovuti confrontare con una pandemia devastante e che in maniera improvvisa si e' imposta nell'agire quotidiano".
In quest'ottica e' nato il Referto strutturato Covid, sviluppato attraverso una vera e propria azione specifica all'interno di un'immediata campagna nazionale denominata Corona-visibile. Quest'iniziativa e' successivamente divenuta il punto di riferimento per la radiologia mondiale ed una "guida" per i tanti medici radiologi che erano sul fronte e lottavano in trincea contro un virus non gentile e spietato.
"Questo Congresso punta a rendere il radiologo VISIBILE al cittadino utente- ha evidenziato nel suo intervento il prof.
Roberto Grassi- ed insieme al Direttivo abbiamo deciso di essere protagonisti anche al difuori delle corsie, dove siamo gia' un'eccellenza riconosciuta. Il tema conduttore del congresso, come ribadito dal Dott. Giorgio Benea Presidente del 49° Congresso Nazionale- traccia una tendenza: Il Cambio di Rotta della Nave Radiologica verso nuovi traguardi: la sfida della Visibilita' professionale, la centralita' del Paziente e lasua reale presa in carico, l'essere protagonisti di nuove sfide che travalicano ormai il concetto tradizionale della diagnostica per intraprendere il cammino verso la Radiomica e la Radiogenomica, utilizzando la straordinaria capacita' informativa contenuta nelle immagini digitali e la possibilita' di estrazione e di analisi con tecniche avanzate di Intelligenza artificiale".
"In questo modo-sottolinea Vittorio Miele, Presidente Eletto della SIRM- possiamo certamente dire di essere sul punto di vivere un periodo rivoluzionario per la scienza medica e per la Radiologia in cui assistiamo al trapasso dalla valutazione qualitativa delle immagini radiologiche verso una valutazione quantitativa sempre piu' raffinata (la cosiddetta RADIOMICA) e nel prossimo futuro correlata strettamente con la genetica della malattia (la cosiddetta Radiogenomica) quindi destinata alla futura Medicina di Precisione".
(Red)