Roma, 1 ott. - "Non c'e' alcun allarme vaccini nel Lazio e non e' eticamente accettabile crearne uno indotto. Da questa settimana inizia la distribuzione dei farmaci alle Asl e ai medici di medicina generale, che, come ogni anno, da anni, assicureranno in tempi brevi a tutti i pazienti l'erogazione del vaccino, iniziando da quelli piu' fragili, e nel rispetto rigoroso di tutte le norme previste dal tempo del Covid". Cosi' il segretario provinciale della Fimmg Roma, Pier Luigi Bartoletti.
"Nel Lazio abbiamo a disposizione 2,4 milioni di dosi di vaccino antinfluenzale. Sono piu' che sufficienti- continua Bartoletti- Non c'e' alcun bisogno di correre, anche perche' l'influenza arrivera' a dicembre. I medici e i pediatri si prenderanno da subito in carico l'80-90 per cento dei pazienti previsti per la vaccinazione, e anche quelli non previsti. C'e' un grande sforzo da parte di tutti, quindi muoviamoci in maniera ordinata ed evitiamo, semmai, di creare assembramenti durante le vaccinazioni".
Secondo Bartoletti "i dati sull'influenza che arrivano dall'Australia sono incoraggianti perche' dicono che sara' meno aggressiva'. Non c'e' alcuna ragione per suscitare allarme. I medici di medicina generale sono in campo ed e' del tutto evidente che seguiranno un criterio operativo nell'esclusivo interesse dei pazienti e della sanita' pubblica: prima saranno vaccinati i cittadini delle fasce a rischio poi, come e' naturale, tutti gli altri. C'e' il vaccino per tutti".
(Comunicati)