Roma, 17 nov. - La Regione Lazio, a firma dell'assessore alla Sanita', Alessio D'Amato, e la Fimmg Roma, a firma del segretario Pier Luigi Bartoletti, si sono espresse, attraverso due comunicati, in maniera critica rispetto alla sentenza del Tar sulle cure domiciliari.
D'AMATO: SENTENZA TAR SU ASSISTENZA MEDICI IN CASA NON CONSIDERA PANDEMIA - "I cittadini chiedono una cosa semplice: di poter parlare con il proprio medico di medicina generale e di avere, li' dove necessario, l'assistenza domiciliare. La sentenza del Tar del Lazio non tiene conto del mutato quadro della pandemia e del ruolo che devono avere anche i medici di medicina generale (MMG) nel rafforzare la rete territoriale di assistenza. E' un passo indietro rispetto al nuovo accordo nazionale sottoscritto dalle principali sigle dei medici di medicina generale e dal Ministro Speranza. Pensare di suddividere come fa il Tar l'assistenza domiciliare da COVID a non COVID destinando esclusivamente agli MMG solo quest'ultima, non solo non tiene conto di un quadro di cronicita' e pluripatologie presenti soprattutto nelle fasce di popolazione piu' anziana, ma tecnicamente significa non garantire alcuna assistenza domiciliare. Pensare di gestire gli oltre 600 mila in isolamento domiciliare in Italia e gli oltre 60 mila nel Lazio solo con le Unita' mobili USCA-R vorrebbe dire avere a disposizione una platea di oltre 10 mila operatori, stante l'evoluzione della pandemia. Questo ovviamente non e' ne' possibile e ne' praticabile. Ricorriamo in Consiglio di Stato affinche' si possa sospendere la sentenza del Tar del Lazio, che rischia di bloccare l'assistenza domiciliare COVID creando un danno irreparabile in un momento in cui il servizio sanitario regionale sta combattendo una battaglia durissima per difendere Roma e il Lazio" ha dichiarato l'assessore alla Sanita' della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
FIMMG ROMA: USCAR CONTINUANO A LAVORARE - "La sentenza del Tar conferma come l'assistenza domiciliare delle persone Covid positive sia svolta nel Lazio dalle Uscar. Noi continueremo, oggi come ieri, a lavorare al fianco dei cittadini nelle case, nelle Rsa, nelle comunita' alloggio, nei Covid hotel, nei drive-in, inseguendo malati che i propri medici curanti non possono seguire. E al fianco dei colleghi delle Asl, dei distretti e degli ospedali impegnati nella battaglia contro il virus. Non ci occupiamo di bizantinismi, siamo medici non azzeccagarbugli" ha detto il segretario della Fimmg Roma, Pier Luigi Bartoletti.
(Red/ Dire)