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Covid-19, Aaroi-Emac: "Diffida a enti Ssn su utilizzo anestesisti in reparti bassa intensita'"
Roma, 9 nov. - "A fronte di segnalazioni relative a Medici Anestesisti Rianimatori e dei Medici dei Pronto Soccorso comandati a prestare cure a pazienti ricoverati in Reparti Covid a media e bassa intensita' di cura, che non competono a tali Specialisti", l'AAROI-EMAC ha diffidato gli Enti Pubblici e Privati del SSN "dal ricorrere a simili prassi. "Prassi che- si legge nella diffida- li' dove si sono o si fossero verificate, risultano non solo gravissime alla luce delle note carenze di personale medico specialista in Anestesia e Rianimazione, ma anche vergognosamente sprezzanti dei sacrifici che tale personale sta facendo ormai da mesi, rinunciando alle ferie, ai riposi, al diritto alla formazione. Analoga considerazione valga per i Medici in servizio nei Pronto Soccorso, anch'essi sottoposti a tali sacrifici". In presenza di tali situazioni l'Associazione "si trovera' costretta- si legge nella nota- ad agire presso le sedi competenti, intraprendendo le opportune iniziative anche legali a tutela dei suoi Associati".
"L'emergenza sanitaria sta diffondendo modalita' gestionali del tutto inadeguate- afferma Alessandro Vergallo, Presidente Nazionale AAROI-EMAC- Da una parte assistiamo all'utilizzo improprio degli Anestesisti Rianimatori in reparti che possono essere tranquillamente gestiti da altri specialisti, dall'altro si diffonde l'idea - fino a diventare una vera e propria proposta in un documento delle Regioni - di derogare a quanto previsto dalla normativa vigente in materia di equipollenza e di affinita' delle discipline del personale dirigenziale del SSN, prevedendo la possibilita' di ricorrere ad altre specializzazioni per la gestione di pazienti Covid. Eventualita' che, ancor piu' in reparti ad alta intensita' di cura, e' del tutto inaccettabile. Allo stesso tempo, e per egual motivo- ribadisce- e' da scongiurare un'altra ipotesi presente nello stesso documento delle Regioni, in cui si parla di assunzioni anche per specializzandi dei primi anni. Proprio perche' ci troviamo di fronte ad una situazione di portata eccezionale- sottolinea Vergallo- e' necessario che qualsiasi proposta sia basata sull'appropriatezza delle cure che tutti gli operatori del SSN, non solo quelli ospedalieri, sono chiamati a svolgere, stante anche l'evidenza che l'emergenza negli ospedali- conclude- sta diventando ingestibile anche a causa di una medicina di famiglia che deve ancora decidere, dopo oltre 9 mesi, quale apporto concreto voglia dare nella gestione della pandemia sul territorio".
(Comunicati)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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