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Oncologia di precisione, Ifo Roma: "Biopsia 'liquida' da goccia sangue"
Roma, 4 nov. - "Puo' la luce, quando combinata con opportune nanotecnologie, aiutare gli oncologi a diagnosticare i tumori e assegnare trattamenti mirati ai pazienti? Puo' tutto questo essere messo in atto utilizzando solo il sangue dei pazienti ed in volume tale da poter applicare la procedura diagnostica molto frequentemente ed anche su pazienti particolarmente fragili?". Un recente articolo dal titolo 'Direct plasmonic detection of circulating RAS mutated DNA in colorectal cancer patients', pubblicato dalla rivista Biosensors and Bioelectronics della Elsevier, la piu' autorevole rivista scientifica internazionale nel settore della chimica analitica e tra le piu' autorevoli nel settore delle biotecnologie (Impact Factor: 10,257), apre nuove ed inattese prospettive.
"L'articolo- si legge nella nota dell'Ifo- nasce dalla collaborazione tra il gruppo di ricerca coordinato dal professore Giuseppe Spoto del Dipartimento di Chimica dell'Universita' di Catania, quello coordinato dal dottore Patrizio Giacomini dell'unita' di Oncogenomica ed Epigenetica dell'Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, ed il gruppo del professore Roberto Corradini del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilita' Ambientale dell'Universita' di Parma. La collaborazione si e' sviluppata nell'ambito del progetto europeo Ultraplacad finanziato dalla Commissione Europea all'interno del programma quadro Horizon 2020. La possibilita' di effettuare una diagnosi oncologica utilizzando solo il sangue prelevato dal paziente e non piu' i frammenti di tessuti prelevati dalla massa tumorale spesso a costo di invasive procedure chirurgiche, ha rappresentato uno dei piu' significativi avanzamenti dell'oncologia degli ultimi 15 anni. La nuova procedura prende il nome di biopsia liquida. Il sangue trasporta tracce molecolari del tumore che vanno identificate, sia per poter scoprire il tumore, sia per assegnare al paziente il trattamento farmacologico piu' efficace. Inoltre, il tumore si modifica nel corso del tempo, e per questo motivo e' utile seguirlo longitudinalmente, nel corso di tutto il decorso di malattia, cosi' da poter assegnare (tramite il sangue, appunto) al paziente il miglior trattamento farmacologico possibile in quel preciso momento".
Sempre in base alla ricerca pubblicata su rivista scientifica Biosensors And Bioelectronics della Elsevier, "il paziente oncologico necessita quindi di un frequente monitoraggio, che solo con la biopsia liquida puo' veramente attuarsi, perche' solo col sangue si puo' avere un aggiornamento continuo delle caratteristiche molecolari del tumore. Le tecnologie attualmente utilizzate per l'analisi molecolare di biopsie liquide da pazienti portatori di tumore sono basate sull'applicazione di protocolli di trattamento dei campioni che necessitano di alcuni millilitri del sangue del paziente. Le procedure richiedono anche lunghi tempi di analisi. Il nuovo metodo presentato nell'articolo e' frutto del lavoro di ricerca sviluppato nell'ambito del progetto Ultraplacad, ed e' in grado di identificare DNA associato alle cellule del tumore utilizzando un volume di plasma ottenuto dal sangue del paziente corrispondente a 0,04 millilitri (praticamente una sola goccia di sangue). Il metodo, inoltre, semplifica significativamente le procedure di trattamento del campione di sangue prima dell'analisi, rispetto a quanto richiesto dai metodi attualmente disponibili sul mercato, rendendole piu' semplici, veloci, ed economiche. Il nuovo metodo identifica sequenze di DNA (il materiale genetico) associate alle cellule tumorali presenti in bassissime concentrazioni nel plasma ottenuto dal sangue del paziente. Per farlo, trae vantaggio da un metodo di rivelazione definito surface plasmon resonance imaging che viene combinato con l'uso di nanoparticelle metalliche funzionalizzate e di PNA, speciali 'analoghi' del DNA (molecole simili al DNA sintetizzate in laboratorio). Un prototipo industriale di questa apparecchiatura, frutto del lavoro di tutto il gruppo europeo Ultraplacad, e' installato presso l'IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Roma 'Regina Elena'".
(Comunicati)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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