Roma, 27 mar. - Oltre 100 i tamponi eseguiti dal camper predisposto grazie alla collaborazione tra l'Ordine provinciale di Roma dei medici chirurghi e odontoiatri e Confcooperative Federazione Sanita', e che da ieri si trova a Nerola, piccolo comune della provincia di Roma diventato 'zona rossa' a causa dell'impennata del numero dei contagi da coronavirus, per via dell'emergenza alla casa di riposo Maria Immacolata.
"L'iniziativa- hanno spiegato Antonio Magi e Pier Luigi Bartoletti, rispettivamente presidente e vicepresidente dell'Omceo Roma- organizzata in urgenza e' la risposta rapida ad un problema urgente e sara' strutturata anche con il supporto di altri camper medicalizzati, auto mediche e personale volontario, adeguatamente formato ed equipaggiato con Dpi. L'Ordine e' vicino ai cittadini che soffrono e ai medici che lavorano per garantire l'assistenza sanitaria necessaria sul territorio".
L'iniziativa e' stata considerata di grande sostegno da parte della Regione Lazio. Il camper, attrezzato e medicalizzato con a bordo medici e infermieri volontari, svolge infatti "un importante lavoro- ha detto l'assessore alla Sanita' e l'Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato- Hanno eseguito numerosi tamponi e collaborato all'indagine epidemiologica per individuare i contatti stretti. I medici hanno visitato in sicurezza diversi cittadini e questa e' un'esperienza davvero importante che verra' resa sistematica per far sentire meno soli i cittadini, soprattutto le persone anziane".
(leggi il comunicato ufficiale dell'iniziativa)
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