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Fatebenefratelli ricorda San Giovanni Di Dio, fondatore Ordine ospedaliero
Roma, 6 mar. - Un uomo "rapito dall'amore" per i piu' fragili, malati e bisognosi: e' San Giovanni di Dio (1495-1550), fondatore dell'Ordine Ospedaliero dei Fatebenefratelli, ricordato in occasione della Solennita' dell'8 marzo. La sua missione di carita' verso i piu' deboli, oggi, dopo 500 anni, viene portata avanti dai suoi seguaci, in 50 paesi dei 5 continenti, con circa 400 strutture sanitarie e assistenziali che assicurano un posto letto a 30 mila persone al giorno, grazie al lavoro di 86 mila persone, tra medici, infermieri e volontari, sia religiosi che laici. Circa 15 le strutture sanitarie in Italia: tra le piu' antiche, l'Ospedale della Curia Generalizia "San Giovanni Calibita" all'Isola Tiberina di Roma, storico punto di riferimento per la salute del territorio e non solo. Sulle orme del loro fondatore, i Fatebenefratelli, con il voto di Ospitalita', si impegnano a garantire un'assistenza globale, che prenda in carico e accolga tutte le dimensioni della persona umana per il recupero dell'integrita' fisica, psichica, sociale e spirituale.
Il portoghese Giovanni di Dio- al secolo Giovanni Ciudad- nato a Montemor-o-Novo, poco lontano da Lisbona, nel 1495, e trasferitosi in Spagna all'eta' di 8 anni, vive una vita di avventure, passando dalla pericolosa carriera militare, alla vendita di libri e di immagini religiose. Dopo aver incontrato la drammatica realta' dei malati, abbandonati a se stessi, umiliati ed emarginati e, dopo aver subito lui stesso maltrattamenti nel periodo di ricovero in cui veniva considerato pazzo per la sua "fulminante" conversione e la sua fede smisurata, decide di consacrare la sua vita al servizio degli infermi e dei bisognosi. Fonda il suo primo ospedale a Granada nel 1539. È da considerarsi "pioniere" nell'organizzazione e separazione degli ambienti ospedalieri in base ai vari tipi di ammalati o di bisognosi: una vera innovazione per l'epoca, tanto che il medico e antropologo Cesare Lombroso l'avrebbe definito secoli dopo il "creatore dell'ospedale moderno". Sulle sue orme, attorno al carisma di Ospitalita', intesa come accoglienza incondizionata a tutte le fragilita' dell'essere umano, i suoi primi compagni danno inizio alla fondazione dell'Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio, detto dei "Fatebenefratelli", a memoria dell'invito che sempre il Santo di Granada ripeteva mendicando per le strade della citta': "Fate bene fratelli a voi stessi per amore di Dio". Muore l'8 marzo del 1550. Tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900 viene proclamato Patrono degli ammalati, degli ospedali, degli infermieri e delle loro associazioni e, infine, Patrono di Granada. San Giovanni di Dio e' anche Patrono speciale dei Librai.
(Comunicati)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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