Roma, 6 mar. - Prosegue in commissione sanita' l'esame della proposta di legge regionale n. 115/2019, d'iniziativa della Giunta, istitutiva dell'azienda regionale sanitaria "Azienda Lazio.0". Nella seduta del 27 febbraio scorsi, presente l'assessore alla Sanita', Alessio D'Amato, la commissione ha invece approvato altri due articoli del testo originario e due articoli aggiuntivi. Respinta, riferisce invece una nota diramata dall'ufficio stampa del Consiglio Regionale, un'altra tranche di emendamenti del consigliere Davide Barillari (M5s), finalizzati, secondo il proponente, a incidere sull'architettura dell'ente che altrimenti "diventa troppo potente e fuori controllo".
L'articolo due, approvato con un emendamento della consigliera Chiara Colosimo (FdI), riformulato dell'assessore D'Amato, stabilisce che l'azienda Lazio.0 sia "dotata di personalita' giuridica di diritto pubblico e di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica", stabilendo altresi' la sede a Roma.
L'articolo 3, approvato senza alcun emendamento, riguarda gli organi istituzionali che sono il direttore generale e il collegio sindacale, ai quali si applicano le disposizioni del decreto legislativo 502 del 1992. Un articolo aggiuntivo, frutto della riformulazione da parte dell'assessore D'Amato di due emendamenti - uno a firma del presidente della Commissione, Giuseppe Simeone (Fi), l'altro del consigliere Paolo Ciani (Cs) - introduce il Comitato dei direttori generali, "al fine di garantire un efficace coordinamento fra le funzioni dell'Azienda Lazio.0 delle aziende sanitarie e della Regione Lazio", composto dal direttore della direzione regionale salute ed integrazione sociosanitaria e dai direttori generali delle aziende sanitarie del Lazio e dell'azienda Lazio.0.
Un altro articolo aggiuntivo, presentato dal presidente Siemeone, prevede l'istituzione della Commissione regionale per l'investimento in tecnologia ed edilizia (Crite), "al fine di assicurare una allocazione di tecnologia efficace, efficiente e sicura in ambiti coerenti con la programmazione regionale e di garantire il monitoraggio, il controllo e il contenimento della spesa". Alla Giunta, previo parere della commissione Sanita', il compito di disciplinare composizione e funzionamento di tale commissione.
Articolo tratto da quotidianosanita.it (Red)