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Sopsi a congresso a Roma: "Obesita' patologica, stimolazioni transcraniche nuova frontiera cura"
(DIRE) Roma, 4 mar. - Nuove frontiere si aprono nella cura dell'obesita' patologica e del disturbo dell'alimentazione incontrollata. Si tratta della stimolazione transcranica con corrente diretta (Tdcs), una tecnica non invasiva di neuromodulazione dell'eccitabilita' cerebrale che negli ultimi vent'anni e' stata gia' applicata nei disturbi psichiatrici. A parlarne alla Dire e' lo psichiatra Giorgio Di Lorenzo, intervistato a margine del congresso della Societa' italiana di psicopatologia (Sopsi) che si e' svolto a Roma.
La Tdcs "sembra svolgere un ruolo antidepressivo nella depressione maggiore, e' molto utile nel controllare diversi sintomi psicotici, le allucinazioni e nel migliorare alcuni sintomi negativi della schizofrenia e di altri disturbi come quello ossessivo compulsivo. Negli ultimi cinque anni, inoltre- aggiunge il medico- e' cresciuta l'evidenza di utilizzo della Tdcs nelle patologie da dipendenza da sostanze come la cocaina, la cannabis e il fumo di sigarette, dove gioca un ruolo in prima linea nelle strategie di disassuefazione da nicotina". Adesso, l'interesse e' puntato sui comportamenti da abuso nei confronti del cibo, per "tentare di migliorare il comportamento alimentare nei pazienti con obesita' patologica e nei casi di obesita' che si accompagnano a disturbi psichiatrici, quali la depressione e il disturbo dell'alimentazione incontrollata".
Queste correnti "non hanno nessun tipo di effetto collaterale e sono ben tollerate dal punto di vista soggettivo- fa sapere il medico- anche se a volte possono lasciare un transitorio arrossamento nelle aree in cui vengono posti gli elettrodi".
Il dato positivo c'e': "Le aree prefrontali che entrano in gioco nel controllo dell'impulsivita', e in generale delle funzioni esecutive, se vengono stimolate con protocolli di inibizione o di eccitazione, a seconda del tipo di studio, vedono sicuramente un miglioramento cognitivo specifico della componente compulsiva nei confronti del cibo. Questo si verifica nei soggetti sottoposti a compiti molto semplici- spiega Di Lorenzo- in cui e' presente uno stimolo alimentare, cosi' come nelle persone che hanno una condizione di obesita' patologica o di obesita' con un disturbo dell'alimentazione incontrollata".
L'evidenza maggiore delle stimolazioni e', infatti, "nel miglioramento della componente depressiva molto presente nei disturbi da discontrollo alimentare e obesita' patologica", precisa Di Lorenzo. Tuttavia "sono necessari nuovi studi perche' e' ancora troppo presto per indicare questo tipo di trattamento nelle obesita' patologiche e nel binge eating disorder".
Un vantaggio sicuro la Tdcs lo ha: "La possibilita' di poter essere utilizzata facilmente in ambienti non medici- precisa lo psichiatra- ma sempre sotto lo stretto controllo medico e con protocolli scelti per tipi di intensita', numero e durata delle sessioni. In questo modo- conclude- le stimolazioni transcraniche con corrente diretta potranno essere delle terapie adiuvanti quella farmacologica, nutrizionale e psicoterapeutica".
(Mem/Rac/ Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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