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Aimo: "Oculisti visitano a 20 cm da pazienti, impensabile lavorare senza protezioni"
Roma, 27 mag. - "Gli oculisti visitano i loro pazienti a 20 centimetri di distanza e sappiamo, come e' stato anche riportato anche dalla prestigiosa rivista scientifica 'The Lancet', che il Covid-19 puo' essere presente nel film lacrimale. Quindi e' impensabile per noi continuare a lavorare senza i presidi di sicurezza, di cui devono necessariamente essere dotati tutti gli ambulatori specialistici territoriali". Cosi' il presidente dell'Associazione Italiana dei Medici Oculisti, Luca Menabuoni, intervenendo all'advisory board di Senior Italia FederAnziani, che ha promosso la tavola rotonda virtuale 'Il problema delle cronicita' al tempo del Covid-19', nella quale medici e pazienti hanno presentato le proprie criticita' al viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri.
"È necessario uniformare pubblico e privato sulle linee guida da adottare per le visite e per gli interventi di routine, come quello della cataratta- ha proseguito Menabuoni- Secondo alcuni oftalmologi sarebbe obbligatorio fare i tamponi per accedere ai nostri ambulatori, ma questo a nostro avviso e' un'utopia ed e' irrealizzabile, servirebbe solo a bloccare ancora a lungo l'attivita' oculistica nel nostro Paese".
Secondo il presidente di AIMO Luca Menabuoni, quindi, per sbloccare la situazione sono necessari "investimenti per il personale, ma anche per creare adeguati ambulatori con opportuni spazi". L'organizzazione della ripresa delle attivita' specialistiche territoriali dovrebbe allora rientrare "tra gli oggetti di valutazione dell'operato dei direttori di unita' operative, direttori sanitari e direttori generali".
Nel corso della tavola rotonda organizzata da FederAnziani, il viceministro Sileri ha intanto annunciato l'apertura di un tavolo che coinvolga i soggetti interessati a questo tema in una discussione sulla nuova fase. "Ringrazio davvero il viceministro sia per la attenzione che ci ha rivolto sia per tutto il lavoro svolto durante questa pandemia- ha commentato infine Menabuoni- È stato il primo a 'metterci la faccia' senza mai tirarsi indietro, anche davanti alle critiche".
FEDERANZIANI: MANCANO DPI PER RIAPRIRE AMBULATORI - "Mettere subito gli ambulatori specialistici territoriali in condizione di riaprire e riprendere le loro attivita' di presa in carico di pazienti cronici e di attivita' diagnostica, anche attraverso un'adeguata dotazione di dispositivi di protezione individuale, la cui mancanza e' spesso la causa dell'impossibilita' di riaprire anche in quelle Regioni dove le linee guida sono gia' pronte". E' l'appello lanciato dalle societa' scientifiche e dalle organizzazioni di medici riunite nell'advisory board di Senior Italia FederAnziani, che ha promosso la tavola rotonda virtuale 'Il problema delle cronicita' al tempo del Covid-19', nella quale medici e pazienti hanno presentato le proprie criticita' al viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri.
"I malati cronici in tutta Italia non possono ancora accedere alle visite specialistiche- ha detto il presidente Senior Italia FederAnziani, Roberto Messina, riassumendo i risultati dell'incontro- se non a macchia di leopardo, e spesso rinunciano persino a presentarsi in pronto soccorso anche di fronte a emergenze come l'infarto, per paura del Covid. Interventi chirurgici importanti come quelli per le patologie valvolari vengono rinviati con gravi rischi per la vita delle persone. Per questo e' fondamentale accelerare la ripartenza".
Tra le proposte chiave dei medici c'e' il rafforzamento del numero di specialisti negli ambulatori e la valorizzazione del lavoro multidisciplinare, e della telemedicina e del telemonitoraggio, della medicina personalizzata, la somministrazione delle terapie a domicilio, dove possibile, anche prevedendo, come accade in oncologia, la consegna dei farmaci a domicilio o nella farmacia di prossimita'.
"Occorre rafforzare il rapporto tra centri ospedalieri, poliambulatori specialistici territoriali e la medicina generale- hanno proseguito le societa' scientifiche e le organizzazioni di medici- Puntare cioe' sull'integrazione e il ricongiungimento del dato tra medicina del territorio (medicina generale e specialistica ambulatoriale) e specialistica ospedaliera, attraverso una grande accelerazione sul fascicolo sanitario che dovrebbe essere impressa a livello centrale".
E ancora: "Mantenere un canale aperto tra decisori e societa' scientifiche e sindacali- hanno aggiunto- in modo che collaborazione basata su evidenze scientifiche sia quanto piu' fattiva possibile". Intanto sono 16 milioni in Italia i pazienti ipertesi che, a meno che non abbiano avuto un problema acuto, in questo periodo non sono stati visitati. Anche l'oculistica si e' fermata, tanto piu' che data la prossimita' nelle visite tra medico e pazienti in assenza di DPI e' impossibile lavorare in sicurezza. "Tutta la macchina- hanno sottolineato- deve ripartire con urgenza".
Il viceministro Sileri ha annunciato quindi la presentazione al Comitato Tecnico Scientifico del dossier elaborato dalle societa' scientifiche, dalle organizzazioni dei medici e da Senior Italia e ha annunciato l'apertura di un tavolo che coinvolga i soggetti interessati in una discussione sulla nuova fase. "E' necessario che tutto cio' che stiamo facendo ora rimanga anche dopo- ha detto Sileri- la prossimita' per la consegna dei farmaci, la maggiore presenza della telemedicina che va resa piu' stabile, il maggiore coinvolgimento dei medici di medicina generale superando la logica dei silos in modo che ospedale e territorio siano sempre piu' correlati e possano comunicare in maniera piu' fluida. La seconda fase e' il recupero del Servizio sanitario nazionale, con nuovi investimenti che vedranno ospedali con posti crescenti in terapia intensiva, rilancio dell'edilizia e non solo".
(Cds/ Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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