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Sumai: "Assumere specialisti ambulatoriali, o liste attesa esploderanno"
Roma, 20 mag. - "Care Regioni assumete altri specialisti ambulatoriali altrimenti le liste d'attesa esploderanno". A dirlo e' Antonio Magi, segretario generale del Sumai Assoprof, Sindacato unico di medicina Ambulatoriale Italiana e Professionalita' dell'Area Sanitaria, che rappresenta il 90% degli specialisti ambulatoriali presenti sul territorio.
"Le risorse- sostiene Magi- seppur limitate, ci sono e sono quelle stanziate dal dl Cura Italia che prevede 'l'incremento delle ore dell'assistenza specialistica ambulatoriale'. La volonta' quindi e' tutta politica e sono le regioni che, se vogliono aiutare i cittadini ed evitare la deflagrazione del problema delle liste d'attesa, devono assumere gli specialisti ambulatoriali. In questi mesi il contrasto al Covid-19 ha dettato l'agenda sia politica che sanitaria e ora che il contagio da' concreti segni di rallentamento il nostro Paese e' entrato cautamente nella Fase due. Fase due che riprende anche per la sanita' con la riapertura delle attivita' negli ambulatori del Ssn. Quindi i pazienti potranno nuovamente aver accesso, in condizioni di sicurezza, alle visite specialistiche ambulatoriali nella Aziende Asl e Ospedaliere. Questo almeno in teoria. In pratica, infatti, c'e' il rischio concreto che le tanto temute liste d'attesa, a causa del blocco delle attivita' dovuto all'emergenza Covid-19, diventino ancora piu' lunghe impedendo di fatto ai cittadini l'esercizio del diritto alla cura sancito dall'articolo 32 della Costituzione".
Cosa fare dunque per impedire tutto cio' e garantire l'assistenza ai circa 24 milioni di cronici che vivono in Italia e che sono seguiti quotidianamente dagli specialisti ambulatoriali? "La risposta e': aumentare il numero di specialisti ambulatoriali destinati alle strutture delle Asl e degli ospedali in modo da aumentare il numero delle ore di assistenza specialistica lavorate e offrire, conseguentemente, una risposta sanitaria adeguata alla popolazione".
"L'incremento, qualora le Regioni volessero attuarlo- si legge ancora nella nota del Sumai- e' possibile metterlo in atto gia' da subito poiche' lo prevede il Cura Italia, diventato legge a fine aprile, che a tal fine stanzia anche dei fondi, seppur limitati. Il potenziamento delle ore di specialistica ambulatoriale destinate alle visite specialistiche negli ambulatori delle Aziende Asl ed Ospedaliere e' quanto mai urgente poiche' la Fase 2, per ragioni di sicurezza, costringe le Aziende sanitarie e Ospedaliere ad allungare i tempi di appuntamento tra un paziente e l'altro per poter garantire il distanziamento sociale negli ambulatori e nelle sale d'attesa nonche' le necessarie attivita' di triage, la sanificazione delle sale visita e degli ambienti destinati ad attivita' di cura e diagnosi, comprese quelle di diagnostica strumentale e di immagine. Quindi se le Regioni non aumenteranno le ore degli specialisti ambulatoriali i cronici pagheranno un prezzo altissimo in termini di risposta di salute e di appropriatezza delle cure".
"Se cosi' non sara'- dice ancora Magi- ritorneremo al passato con i malati che per avere esami rapidi vanno negli ospedali intasandoli e in piu' ora mettendosi a rischio contagio con conseguenze drammatiche per tutti. È gia' successo, lo abbiamo visto, e vorremmo evitare che si ripeta. L'ospedale non puo' occuparsi di tutto: dell'acuzie e della post acuzie. I medici di Famiglia, dal canto loro, senza il supporto degli specialisti e di una rete di servizi territoriali si sono trovati soli, e in difficolta', a fronteggiare l'emergenza epidemica pagando per questo anche con un tributo altissimo. La medicina generale e l'assistenza infermieristica sono state potenziate con provvedimenti mirati. Adesso bisogna urgentemente potenziare anche la specialistica ambulatoriale. Finora qualcosa e' stato dato ma, se guardiamo al totale delle risorse, ci rendiamo conto che si tratta di briciole. Ora e' il momento di investire sulla specialistica ambulatoriale convenzionata interna altrimenti andremo incontro agli errori del passato che ci hanno portato a questo presente e che pagheremo in futuro" conclude.
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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