Roma, 20 mag. - L'Omceo Roma ha elaborato un documento per la ripartenza in sicurezza di tutte le attivita' ambulatoriali, e ne ha parlato durante il seminario 'COVID-19: Indicazioni Operative dell'OMCeO Roma nella c.d. Fase 2 e gli interventi previsti dall'ENPAM a supporto degli iscritti', che si e' tenuto sabato scorso. "Le regole sottoscritte dall'Ordine sono lo specchio delle indicazioni adottate dalla Cao nazionale- ha detto Brunello Pollifrone, presidente Cao Roma, parlando con l'agenzia Dire- Sono semplici da applicare, anche perche' come categoria di odontoiatri gia' adottavamo dpi, sanificazione e sterilizzazione degli strumenti e delle stanze operative. In aggiunta, c'e' l'utilizzo di camici monouso da sostituire ad ogni nuovo paziente. Altra novita' e' il triage telefonico, che consiste nella selezione del paziente all'ingresso e il distanziamento sociale".
"Vale la pena sottolineare- ha proseguito Pollifrone- che anche nella prima fase dell'emergenza sanitaria noi odontoiatri siamo stati sempre aperti. Come categoria ci siamo dati una regola e abbiamo deciso di ricevere solo le urgenze e le terapie non differibili, perche' non volevamo che le persone si muovessero. Questo ci ha creato un danno dal punto di vista economico, ma la salvaguardia della salute dei cittadini e' stata per noi prioritaria".
"Ora molti colleghi hanno riaperto e i pazienti stanno rispondendo in modo molto responsabile, non hanno paura di tornare a ripopolare gli studi", ha concluso Pollifrone.
(leggi il comunicato ufficiale sul vademecum)
(Mco/ Dire)