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Zampa: "Troppo caos da Regioni, ripensare divisione poteri"
Bologna, 12 mag. - L'emergenza covid dimostra che sulla divisione dei poteri in sanita' tra Regioni e Governo "andra' fatto un ripensamento. Non e' possibile che ognuno faccia cio' che vuole". Ne e' convinta Sandra Zampa, sottosegretario alla Salute, che ha affrontato il tema ieri sera nel corso di un dibattito online organizzato dal circolo Pd Pratello di Bologna. "Non parlo di ricentralizzare la sanita'- afferma Zampa- ma un ragionamento sul bilanciamento dei poteri andra' fatto. Non e' possibile che ognuno faccia quello che vuole". Il sottosegretario confessa di aver "vissuto con molta insofferenza questo eccesso di protagonismo da parte dei presidenti di Regione, dettato certamente in parte da interesse e conoscenza dei propri territori, ma in parte anche da ragioni politiche. Perche' non e' possibile che quando diciamo di aprire, si chiuda. E quando diciamo di chiudere, si apra. E' chiaro che qualcosa non ha funzionato".
Zampa non parla solo delle varie ordinanze assunte in questi mesi, ma solleva il problema anche dal punto di vista della comunicazione. Perche' nelle settimane dell'emergenza c'e' stata "una cacofonia di voci. E anche in questo le Regioni hanno aggiunto caos al caos, ognuno che dice la sua e ha i suoi esperti". Il sottosegretario fa un altro esempio. "Adesso stiamo discutendo delle riaperture nella seconda fase dal 18 maggio- spiega Zampa- e abbiamo creato, insieme alle Regioni, un algoritmo per seguire l'evoluzione epidemica. Ci sono 21 criteri e le Regioni dovranno fornire dati aggiornati, anche nell'interesse del proprio territorio. E allora perche' il ministro Boccia ha impugnato le ordinanze di alcune Regioni? Perche' la riapertura anticipata ci impedisce di misurare cosa accade sul territorio".
In altre parole, afferma Zampa, "concordare uno strumento e poi disattenderlo subito dopo, pone un problema che va affrontato. E credo che il modo corretto di affrontarlo sia con un diverso equilibrio dei poteri". Tra l'altro, aggiunge il sottosegretario, "anni di federalismo accentuato in sanita' hanno impoverito e deresponsabilizzato il ministero, che oggi non ha piu' strumenti per agire sui territori".
Ad esempio, cita ancora Zampa, "nelle Rsa e' accaduta una cosa che un Paese civile non puo' tollerare, ognuno ha fatto come voleva ignorando anche le indicazioni del ministero. Tutto questo dovra' essere oggetto di una riflessione, un ripensamento dovra' essere fatto", ribadisce il sottosegretario.
(San/ Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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