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Piani terapeutici, Amd-Sid-Sie favorevoli a ruolo attivo medicina generale
Roma, 24 giu. - L'Associazione Medici Diabetologi (AMD), la Societa' Italiana di Diabetologia (SID) e la Societa' Italiana di Endocrinologia (SIE) accolgono con favore la Determina AIFA che consente la prescrizione in rimborsabilita' dei nuovi anticoagulanti orali anche da parte dei Medici di Medicina Generale. Le sottoscritte organizzazioni, rappresentanti della Diabetologia italiana,auspicano quanto prima il raggiungimento di una condizione analoga anche per quanto concerne i farmaci innovativi per la cura del diabete mellito. Nel periodo dell'emergenza Covid-19 appena trascorso, il rilascio dei Piani Terapeutici avrebbe comportato la presenza fisica dei pazienti presso gli ambulatori di Diabetologia, aumentando cosi' il rischio di diffusione del contagio. Oggi l'opportunita' che i Medici di Medicina Generale possano prescrivere in regime di rimborsabilita' le terapie innovative per il diabete resta cruciale per tutte le ragioni che erano gia' valide prima della pandemia.
Prima fra tutte la necessita' di concorrere in modo sostanziale al superamento delle disparita' di accesso ai farmaci innovativi ancora evidenti nel nostro Paese. Una non pari opportunita' di cura, spesso su base regionale, che dipende non solo dalle differenti politiche di rimborso delle terapie adottate dalle singole Regioni, ma anche dall'impossibilita' della prescrizione in regime di rimborsabilita'dei 'nuovi' farmaci da parte della Medicina Generale.
È fondamentale - proseguono AMD, SID eSIE- che i medici di famiglia "salgano a bordo" con un ruolo piu' attivo nella presa in carico della persona con diabete, secondo un nuovo modello di gestione integrata basato sul "triage della fragilita'" della persona con diabete. Questo implica da un lato colmare il gap sul fronte dell'impiego di terapie che hanno fornito evidenze molto solide in merito alla loro efficacia e sicurezza nel migliorare gli esiti cardiovascolari e renali del diabete. Cio' implica anche, dall'altro lato, diventare sempre piu' parte attiva di quella rete clinica che, sfruttando al meglio gli strumenti innovativi sia farmacologici che telematici, renda piu' agevole e cost-effective la fruizione dell'assistenza specialistica da parte del paziente.
Il diabetologo e il medico di medicina generale saranno nodi imprescindibili di questa rete virtuosa - concludono le tre Societa' Scientifiche. Lo specialista diabetologo sara' il regista del percorso di cura, con il compito di inquadrare la persona con diabete alla diagnosi e l'incarico del periodico triage della fragilita', necessario per indirizzarla nel luogo di cura piu' appropriato ai suoi bisogni. Il Medico di Medicina Generale sara' il piu' vicino punto di riferimento per la persona con diabete quando il suo percorso terapeutico non preveda alta intensita' di cura.
(Comunicati)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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