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Covid-19, Zingaretti: "Guardia alta". E Lazio leader tracciamento
Roma, 19 giu. - "Noi teniamo sempre alto il livello di sicurezza, ma i dati degli ultimi 15-20 giorni - al netto dei due focolai, subito isolati - parlano di una regione di 6 milioni di abitanti dove le attivita' sono riprese quasi tutte, sono numeri di una regione aperta. Dobbiamo andare avanti cosi' continuando su due grandi pilastri: il primo sono i cittadini, che avranno come priorita' fondamentali l'utilizzo di mascherine e guanti, il rispetto delle distanze e l'igiene degli ambienti e personale, e queste ce le porteremo dietro fino al vaccino; l'altro pilastro e' il sistema di tracciamento dei contagi, e su questo devo fare i miei complimenti alla nostra sanita' regionale. I dati che oscillano con questi numeri, nonostante la ripresa dei flussi in entrata e in uscita anche per la Capitale, ci fanno dire che la curva e' controllata: comunque noi non abbassiamo la guardia e stiamo ponendo grande attenzione al tracciamento, isolamento e verifica di contagi e focolai". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in occasione della conferenza stampa dal titolo 'Nuovi interventi per una sanita' migliore', nella sede istituzionale di via Cristoforo Colombo.
NEL LAZIO MIGLIOR SISTEMA CONTACT TRACING NAZIONALE - "Il Lazio si conferma avere il miglior sistema di contact tracing a livello nazionale. Il numero dei casi per cui sia stata effettuata una regolare indagine epidemiologica con ricerca dei contatti stretti nell'ultima rilevazione settimanale del Ministero della Salute e' pari al 100%. Un altro dato positivo e' il netto miglioramento del tempo medio tra data di inizio sintomi e la data della diagnosi (tampone) che scende a sole 48h, su una soglia di sufficienza delineata in 5 giorni. Per quanto riguarda poi l'RT ci aspettiamo un lieve incremento e andremo di poco oltre il valore 1, ma questo era inevitabile poiche' e' causato dai focolai ormai chiusi nella citta' di Roma. Sarebbe stato grave l'inverso poiche' significava la non tempestiva delimitazione di tutti i casi dei focolai" aveva invece comunicato l'assessore alla Sanita' della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
REGIONE LAZIO NON ESCLUDE TEST A STUDENTI - "Sulla scuola la verifica e' aperta sulle modalita' da adottare, non precludiamo alcuna possibilita'. Adesso ci stiamo concentrando sul corpo docente e non docente che e' pari a circa 100mila persone nel Lazio. Per gli studenti prenderemo in seria considerazione, insieme all'ufficio scolastico regionale" la possibilita' di eseguire test sierologici "se sussisteranno i presupposti.
Qualora ci sia disponibilita', da parte nostra faremo tutto cio' che va fatto per ripartire in sicurezza" ha concluso D'Amato.
(Mgn/ Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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