Bologna, 5 giu. - Finita la fase acuta dell'emergenza coronavirus, il Servizio sanitario nazionale tornera' a dare la priorita' a una serie di patologie, a cominciare da quelle oncologiche, "messe in secondo piano". In queste "settimane drammatiche, la nostra priorita' assoluta e' stata salvare la vita alle persone che rischiavano di perderla. E' chiaro che il Servizio sanitario nazionale ha concentrato gran parte delle sue energie per combattere il virus, che non e' sconfitto. Guai ad abbassare l'attenzione. È chiaro che in questa fase nuova che abbiamo aperto, dobbiamo concentrare la nostra attenzione su tutte le altre patologie che sono state sospese, messe in secondo piano". Lo spiega il ministro della Sanita', Roberto Speranza, rispondendo alle domande dei cronisti a margine dell'inaugurazione di un nuovo reparto di terapia intensiva all'Ospedale Maggiore di Bologna.
"Questo e' un obiettivo. Siamo gia' al lavoro in questa direzione e sono convinto che il Servizio sanitario nazionale sapra' essere all'altezza anche di questa sfida". Insomma, il Sistema sanitario nazionale non ha sottovalutato le possibili morti collaterali collegate all'emergenza Covid? "Assolutamente no", assicura il ministro. "La priorita' e' stata bloccare la diffusione del contagio, oggi dovremo lavorare in questa direzione. È questa la priorita' di questa ore", ribadisce Speranza.
ITALIA PRONTA PER INVESTIRE COME NON MAI - "Credo che oggi il nostro paese sia pronto per il piu' grande investimento sul Servizio sanitario nazionale. Se non ora quando?" dice ancora Speranza.
"Dobbiamo avere coraggio, mettendo insieme le competenze e le passioni che ci sono", aggiunge il ministro. "C'e' un tema di risorse e un tema di riforme. Servira' anche una discussione nel nostro Paese, per capire come costruire un nuovo Sistema sanitario nazionale con piu' risorse e che trae una lezione da quanto avvenuto", conclude Speranza.
STAGIONE DEI TAGLI È DA ARCHIVIARE - La stagione dei tagli al Sistema sanitario nazionale "e' chiusa", promette poi il ministro della Sanita', Roberto Speranza. "Bisogna mettere a frutto la lezione di questi mesi, provando a trasformare una tragedia senza precedenti in un'occasione di rilancio", scandisce il ministro, e "archiviare archiviare la stagione dei tagli alla sanita'. C'e' stata una stagione in cui sanita' si associava agli sprechi.
Quella retorica e' stata una scusa per tagliare non per investire. Oggi quella stagione e' chiusa", assicura.
(Vor/ Dire)