(DIRE) Roma, 30 gen. - "Come Ordine dei medici di Roma siamo da sempre impegnati nella formazione sul territorio per fronteggiare le situazioni di emergenza di vario tipo, tra cui l'emergenza da trauma o politrauma. La giornata formativa, organizzata in collaborazione con l'Ares 118, e' stata incentrata sulle procedure e i protocolli standard che occorrono per stabilizzare un paziente politraumatizzato o con un trauma grave. Casi purtroppo molto frequenti, piu' di quanto si possa immaginare.
Gli ultimi dati parlano chiaro, 2 sopravvissuti da trauma grave su 3 riportano esiti d'invalidita', con ricadute importanti anche nell'assistenza territoriale. Per questo e' quanto mai importante un intervento precoce". A dirlo all'agenzia Dire e' stata Cristina Patrizi, medico di medicina generale della Asl Rm2, consigliere dell'Omceo Roma e coordinatrice del corso di aggiornamento sul trauma, che si e' svolta mercoledi' 29 gennaio nella sede dell'Ordine.
Il corso si e' sviluppato in una prima parte teorica, "incentrata sulle procedure e sui protocolli in casi di emorragia che un medico puo' trovarsi a fronteggiare, e non necessariamente in una situazione professionale d'intervento ma anche in una scena qualsiasi, per essere in condizione di non arrecare danno al paziente traumatizzato e stabilizzarlo con i mezzi di cui si dispone, in attesa che arrivi il 118" ha raccontato Patrizi. Una seconda parte, pratica, "ha mostrato come si stabilizza un trauma spinale e come si tratta un paziente, tipo per esempio come si toglie il casco".
L'obiettivo della giornata "e' sempre quello di garantire al massimo la salute del cittadino", ha concluso Patrizi.
(Mco/ Dire)