Roma, 21 gen. - La salute e' una tematica molto cara agli italiani e lo dimostra il fatto che quasi la totalita' di loro (94%) si prende cura abitualmente del proprio benessere e oltre la meta' (54%) effettua controlli regolari. Quando si tratta di informarsi e indagare su patologie e problematiche, i pazienti del Bel Paese scelgono di affidarsi ad app e piattaforme online per mettersi in contatto con gli specialisti e richiedere un consulto. Ma quali sono le malattie che piu' hanno preoccupato gli italiani durante lo scorso anno? Quali le piu' cercate online? MioDottore, piattaforma leader in Italia e nel mondo specializzata nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo DocPlanner, ha indagato i propri dati, analizzando le ricerche effettuate sulla sua piattaforma nel 2019, delineando cio' che intimorisce o incuriosisce maggiormente gli utenti delle diverse regioni d'Italia e sottolineando analogie e differenze rispetto al 2018.
Menopausa: la piu' cercata anche nel 2019. Nell'ultimo anno e' emerso un podio delle malattie piu' cercate molto simile rispetto a quello del 2018, con menopausa ed endometriosi rispettivamente al primo e secondo posto tra le piu' visualizzate sulla piattaforma. In particolare, proprio la menopausa continua a preoccupare le donne italiane, tanto da mantenere la posizione di capolista in questo speciale ranking dal 2017. Al terzo gradino della classifica sale l'alluce valgo, acquistando una posizione rispetto allo scorso anno e scalzando dal podio la scoliosi, che scende drasticamente al settimo posto.
Allargando lo sguardo sulla lista delle patologie piu' cercate, emerge che circa il 14% rispetto al totale di ricerche, riguardano la sfera intima-sessuale: nello specifico 4 disturbi toccano l'area ginecologica (menopausa, endometriosi, ovaio policistico e cistite) e 1 quella andrologica (disfunzione erettile).
Che le donne siano molto attente al proprio benessere non e' un segreto, lo conferma il fatto che oltre i due terzi degli utenti che hanno effettuato ricerche sulla salute appartenga al gentil sesso e tra queste, piu' di una su quattro (27%) rientra nella fascia di eta' tra i 35 e i 44 anni. Diversamente gli uomini che hanno effettuato ricerche in ambito benessere sono solo il 33%, pari a un terzo degli utenti totali e la percentuale piu' alta di loro (24%) appartiene alla fascia d'eta' tra i 45 e i 54 anni. Anche la sfera ortopedica desta particolare preoccupazione tra gli utenti dello Stivale, registrando il 13% delle ricerche totali sulla salute, con diverse patologie che mettono in allarme gli italiani: oltre al gia' menzionato alluce valgo e alla scoliosi, nella classifica 2019 compaiono anche osteoporosi (quarto posto), ernia del disco (ottavo) e mal di schiena (16esimo).
Nuove preoccupazioni tra cui: degenerazione maculare ed epilessia. Superate le prime 24 posizioni, ci sono alcune new entry tra le malattie piu' cercate rispetto allo scorso anno che coinvolgono le sfere oculistica, dermatologica e neurologica e costituiscono insieme il 4% delle ricerche: degenerazione maculare, cefalea, cisti sebacea ed epilessia. Assenti invece altri disturbi che caratterizzavano le ricerche dei pazienti italiani lo scorso anno, come quelli del sonno, ipertensione, dermatite atopica e vaginismo.
Per quanto riguarda le regioni italiane ci sono similitudini e discrepanze. Considerando quattro delle principali regioni da nord a sud dello Stivale (Lombardia, Lazio, Campania e Sicilia), si nota che la menopausa e' stata cliccata dagli utenti di ben due regioni su quattro, Lombardia e Lazio. Ancora una volta a livello ginecologico, Sicilia e Campania sono accumunate dallo stesso interesse nel ricercare informazioni sull'endometriosi.
Sempre in termini di ricerche, e' invece l'alluce valgo a mettere d'accordo tre regioni su quattro: Sicilia, Lombardia e Campania, che indagano dettagli su questa problematica.
"I dati di MioDottore evidenziano quanto i pazienti siano sempre piu' attenti al proprio benessere e facciano affidamento alla tecnologia per informarsi, anche in fatto di salute. Per questo la piattaforma si impegna sempre maggiormente a garantire facile accesso a specialisti e informazioni affidabili, lavorando a stretto contatto con i professionisti del settore e al servizio dei pazienti- dichiara Luca Puccioni, CEO di MioDottore- La funzionalita' 'Chiedi al dottore' presente sia sulla piattaforma che sulla app di MioDottore e' quindi uno strumento fondamentale, uno spazio anonimo e sicuro dove poter esternare dubbi e preoccupazioni con gli esperti di riferimento e ottenere in maniera gratuita e veloce, entro massimo 48 ore, risposte su perplessita' circa il proprio stato di salute".
(Comunicati)