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Trasfusioni di sangue, nuove raccomandazioni dal Ministero per la salute per evitare errori
Roma, 10 gen. - La reazione trasfusionale da incompatibilita' AB0 puo' rappresentare un evento drammatico ed e' sempre dovuta ad errore che puo' intervenire in momenti diversi del percorso.
Definire il gruppo sanguigno di un individuo e' molto importante in medicina trasfusionale; e' fondamentale, infatti, per assicurare che ci sia compatibilita' tra la persona che necessita di una trasfusione ed il sangue che viene trasfuso.
In caso di incompatibilita' AB0 si possono verificare reazioni potenzialmente mortali. Infatti, una persona con gruppo sanguigno 0 possiede anticorpi anti-A e anti-B. Di conseguenza, se le viene trasfuso del sangue appartenente ai gruppi A, B, o AB, i suoi anticorpi reagiranno con i globuli rossi trasfusi, distruggendoli. Analogamente, un individuo Rh- al quale venga trasfuso del sangue Rh+, produrra' anticorpi anti-Rh con il rischio di una grave reazione, soprattutto in caso riceva una successiva trasfusione con sangue Rh+.
L'individuazione del fattore Rh e' particolarmente importante durante la gravidanza poiche' una madre potrebbe essere incompatibile con il feto. Se la madre e' Rh- ma il padre e' Rh+, il feto potrebbe essere positivo per l'antigene Rh. L'organismo della madre potrebbe quindi sviluppare anticorpi contro l'antigene Rh+ che, attraversando la placenta, causerebbero la distruzione delle cellule del sangue del feto, con sviluppo della cosiddetta malattia emolitica feto-neonatale (MEFN). La MEFN raramente si verifica alla prima gravidanza, mentre il rischio aumenta nelle successive gravidanze.
Per fornire uno strumento a supporto degli operatori da implementare in tutte le strutture sanitarie del nostro paese per contrastare l'evenienza di questi eventi arriva dal Ministero della Salute una nuova versione della Raccomandazione per prevenirli.
Una revisione e un aggiornamento, frutto del lavoro della Direzione della Programmazione sanitaria e della Direzione della Prevenzione sanitaria, che tiene conto delle evidenze emerse dalla versione del 2008, dei risultati dell'applicazione nella pratica quotidiana e delle modifiche introdotte dalle norme del settore.
Dai sistemi di emovigilanza attivi in alcuni Paesi risulta che circa il 55% di tutti gli eventi avversi gravi sono il risultato di un errore umano e le reazioni avverse dovute ad errori trasfusionali rappresentano circa il 78% di tutti gli eventi avversi e, tra queste, circa il 20% sono reazioni trasfusionali da incompatibilita' AB0.
L'assenza o la mancata applicazione di procedure specifiche rappresenta un importante fattore di rischio che puo' determinare il verificarsi dell'evento durante una delle fasi del processo trasfusionale, dal prelievo del campione per la determinazione del gruppo sanguigno del ricevente fino alla trasfusione degli emocomponenti.
In Italia, la legge 21 ottobre 2005, n. 219 ha previsto il sistema di emovigilanza anche con lo scopo di raccogliere e monitorare le informazioni riguardanti gli eventi avversi riferibili alla donazione o alla trasfusione di sangue, compresi gli errori trasfusionali, e i near miss (quasi infortunio). I collettori delle informazioni del sistema di emovigilanza sono i Servizi Trasfusionali (ST) che registrano gli eventi che si verificano nell'ambito della propria organizzazione e notificano all'autorita' regionale competente le reazioni indesiderate e gli incidenti gravi.
Le Direzioni aziendali delle Strutture sanitarie, secondo procedure individuate, provvedono alla segnalazione degli eventi sentinella attraverso il sistema informativo SIMES.
La Raccomandazione suggerisce che ciascuna organizzazione sanitaria effettui una dettagliata valutazione di tutte le tappe del processo trasfusionale al fine di identificare i punti critici e la messa in atto di misure di controllo contribuendo ad un miglioramento del sistema e ad una piu' elevata sicurezza trasfusionale. Sono fondamentali: la definizione di procedure interne; il monitoraggio della applicazione di tali procedure; la predisposizione di programmi di formazione specifica per il personale.
Tra le novita', la Raccomandazione, riporta lo Schema di registrazione dei controlli pre-trasfusionali come da Decreto del Ministro della Salute 2 novembre 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre 2015.
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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