(DIRE) Roma, 9 gen. - "Abbiamo delle perplessita' sulla riorganizzazione dell'assistenza domiciliare nel Lazio, perche' quando si fanno riforme di questo tipo bisogna fare anche degli investimenti. Allora siamo preoccupati per la mancanza di medici nell'appalto e perche' al cittadino e' lasciata tutta la responsabilita' della scelta della struttura a cui rivolgersi, e questo non sempre puo' avvenire con consapevolezza". Commenta cosi' all'agenzia Dire il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, la riorganizzazione provvisoria dell'assistenza domiciliare nel Lazio a partire dal primo gennaio 2020 (a seguito del Dca U00525 del 30 dicembre 2019".
A fine dicembre l'assessore alla Sanita' della Regione Lazio, Alessio D'Amato, ha fatto sapere che dall'1 gennaio 2020 saranno investiti 20 milioni di euro per l'assistenza domiciliare agli ultra 65enni. "Siamo ben contenti di questo- commenta Magi- Quello che bisogna fare, soprattutto, e' investire in personale medico nelle Asl, assumendo specialisti che possano andare nelle case dei pazienti quando c'e' necessita'".
Tra le novita' annunciate da D'Amato anche l'addio alle gare al massimo ribasso per sostituirle con il sistema di accreditamento delle strutture che erogano servizi domiciliari. "Su questo siamo d'accordo, perche' il massimo ribasso non porta mai qualita' nella prestazione- conclude Magi- Certo, pero', e' che hanno ridotto anche i medici. L'idea dovrebbe essere quella di investire soldi negli specialisti delle aziende sanitarie pubbliche per andare a casa degli assistiti, cosi' si garantisce ai pazienti che siano camici bianchi preparati e competenti".
(leggi il comunicato ufficiale)
D'AMATO: SU ASSISTENZA DOMICILIARE SÌ A CONFRONTO CON OMCEO ROMA - "La scelta fatta per l'Assistenza domiciliare integrata puntando sulla qualita' dei soggetti accreditati e sulla liberta' di scelta per il cittadino e' una scelta strategica per migliorare il servizio. Sono disponibile ad un confronto con OMCEO di Roma e Provincia per valutare tutti gli aspetti ed eventuali proposte". Cosi' in un comunicato l'assessore alla Sanita' e all'Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
(Cds/ Dire)