|
|
|
|
|
|
|
Epatite C, presentato documento su equivalenza terapeutica farmaci
Roma, 20 feb. - Analizzare l'applicabilita' dei criteri stabiliti da Aifa con la determina 818/2018 al caso delle terapie anti epatite C. È l'obiettivo del documento di posizione elaborato da farmacologi ed economisti 'Equivalenza terapeutica dei farmaci anti-HCV: considerazioni farmacologiche e farmaco-economiche', in cui si fa presente che per decretare l'equivalenza dei farmaci "devono essere soddisfatti dei requisiti farmacologici e clinici", tenendo conto del meccanismo d'azione della classe terapeutica e, nel caso dell'epatite C, anche della questione dell'uso combinato dei farmaci. La conferenza stampa di presentazione si e' svolta nella Sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama, su iniziativa del senatore Marco Siclari, membro della XII Commissione permanente Igiene e Sanita', con il contributo non condizionato di Abbvie e Gilead Sciences.
"Il tema dell'equivalenza terapeutica va affrontato con un approccio scientifico- ha detto il senatore Siclari- che deve scaturire da un costante confronto tra gli attori di sistema, con particolare attenzione al contributo di farmacologi, specialisti ed economisti. In tale confronto, le istituzioni devono necessariamente svolgere un'opera di mediazione, per garantire che vengano prese decisioni condivise che, da un lato, tengano in considerazione l'ottimizzazione delle risorse e, dall'altro, garantiscano una universalita' di accesso alle migliori e piu' innovative terapie disponibili per il paziente di riferimento. In un caso come l'eliminazione dell'epatite C, occorre tener conto, oltre alla portata rivoluzionaria dei nuovi farmaci, quanto l'eradicazione del virus Hcv porti in dote al Servizio sanitario nazionale in termini di 'saving' su costi diretti e indiretti della patologia, liberando di fatto risorse funzionali alla migliore tenuta del nostro welfare state".
L'Italia ha un ruolo chiave nell'attuazione del piano di eliminazione dell'infezione da epatite C entro il 2030 promosso dall'Organizzazione Mondiale della Sanita'. L'innovazione garantita dai nuovi farmaciantivirali ad azione diretta (DAA) per il trattamento dell'Hcv ha avuto una portata rivoluzionaria per la possibilita' di eradicare il virus in maniera definitiva, in tempi rapidi e senza effetti collaterali. Questi stessi farmaci, pero', sono stati molto dibattuti dal punto di vista economico, nonostante numerosi studi li abbiano certificati come costo-efficaci. Queste terapie anti-HCV rappresentano il primo caso di applicazione della richiesta da parte delle Regioni di equivalenza terapeutica, su cui la C ommissione tecnico scientifica dell'Agenzia italiana del Farmaco si e' espressa con il parere positivo alla Determinazione 818/2018 pubblicato lo scorso 16 dicembre. Una presa di posizione che aveva gia' suscitato la ferma opposizione delle societa' scientifiche Aisf e Simit e dell'Associazione pazienti EpaC onlus, aprendo un ampio dibattito sul tema.
"L'equivalenza terapeutica viene proposta come uno strumento per razionalizzare l'uso e il costo dei farmaci a disposizione per ogni determinata patologia, assumendo pari efficacia terapeutica- ha spiegato il professor Giorgio Racagni, presidente della Societa' italiana di Farmacologia- Tuttavia, stabilire l'equivalenza tra farmaci richiede confronti di estrema complessita': l'equivalenza deve riferirsi a un numero elevato di caratteristiche farmacologiche e cliniche sulla base di solide evidenze scientifiche. Tra i fattori sotto esameemergono come particolarmente rilevanti il profilo farmacocinetico, cioe' l'assorbimento dei farmaci, la biodisponibilita', il legame alle proteine plasmatiche e il confronto dei farmaci tra loro nei diversi setting di pazienti. Per quanto attiene all'efficacia terapeutica, e' importante tenere in considerazione la rapidita' e la durata dell'azione del farmaco, variabili da un paziente ad un altro. Ma la scelta della terapia adeguata sulla tipizzazione del paziente e' il fattore strategico, da valutare in un contesto di vita reale. La Sif e' impegnata ad analizzare gli studi di Real World Evidence al fine di valutare l'efficacia di un farmaco rispetto ad un altro. Questo approccio tiene in alta considerazione anche le interazioni tra farmaci e il ruolo del paziente. In merito all'equivalenza dei farmaci, la nostra societa' sta valutando di presentare questo approccio analitico rispetto ai criteri Aifa alla comunita' scientifica".
(Cds/Dire)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
|
CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
|
COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
|
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|